Lunga Notte delle Chiese a Coppito, protagonisti due studenti del Liceo Classico con la Divina Commedia

10 giugno 2023 | 18:34
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Lunga Notte delle Chiese a Coppito, protagonisti due studenti del Liceo Classico con la Divina Commedia

COPPITO – Due studenti del Liceo Classico protagonisti della Lunga Notte delle Chiese con letture critiche della Divina Commedia.

COPPITO – Due studenti del Liceo Classico protagonisti della Lunga Notte delle Chiese con letture critiche della Divina Commedia.

Nella serata di venerdì 9, in occasione dell’ottava edizione della Lunga Notte delle Chiese, gli affreschi della chiesa parrocchiale di Coppito hanno fatto da cornice ad un evento che ha visto protagonisti due studenti del Liceo Classico dell’Aquila.
Si tratta di Massimo Garofalo, della classe 5 C, e Chiara Duronio, della classe 5 A, che, nonostante gli impegni legati agli imminenti esami di maturità, hanno proposto, insieme al giornalista Franco Narducci ed alla scrittrice nonché presidente dell’Associazione Quarto di S. Pietro Beatrice Sabatini, una lettura critica di passi tratti dalla Divina Commedia e da una raccolta di laudi in onore di S. Pietro Apostolo redatte da un anonimo autore aquilano medievale. A fare gli onori di casa il viceparroco Don Luca Capannolo che ha arricchito gli interventi dei relatori con informazioni circa la storia della chiesa di Coppito.
Alla voce di Franco Narducci è stato affidato il compito di far riecheggiare i versi dell’Altissimo Poeta e dell’anonimo autore aquilano nella navata della chiesa che, come ha specificato Don Luca Capannolo, può vantare una storia millenaria dal momento che fu costruita su quella che fu una domus ecclesiae.
Alla lettura hanno fatto seguito i commenti dei due studenti e di Beatrice Sabatini. Le parole di Massimo Garofalo e Chiara Duronio hanno sviscerato i contenuti di alcuni versi estratti dalle tre Cantiche della Commedia riservando una particolare attenzione rispettivamente alle figure di S. Pietro e S. Paolo. L’intervento di Beatrice Sabatini ha posto l’accento sulla religiosità del popolo aquilano e su come si sia declinata in epoca medievale  con particolare attenzione sulla produzione di laude ossia di componimenti cantati in volgare ed incentrati su tematiche religiose.
Mentre nella chiesa di S. Pietro Apostolo in Coppito si discuteva sulle più alte produzioni poetiche che la cultura italiana medievale abbia prodotto, analoghe iniziative avevano luogo contemporaneamente in più di 500 chiese in tutta Italia. La Lunga Notte delle chiese si può infatti considerare una notte bianca dei luoghi di culto in cui quest’ultimi vengono aperti al pubblico non solo per le canoniche cerimonie ma anche per eventi culturali di più ampio respiro. Il pubblico viene così chiamato a partecipare a momenti di riflessione e spiritualità in una maniera che esula dalla classica liturgia. Lo scopo è quello di arricchire il bagaglio culturale di ognuno mediante visite guidate, concerti, rappresentazioni, dibattiti e riflessioni volte a permettere al pubblico di apprezzare i capolavori che i migliori spiriti di tutti i tempi hanno prodotto.