La buona sanita'

Ospedale L’Aquila, la battaglia di Patrizia contro il tumore: “Grazie al personale competente e disponibile”

Il glioblastoma multiforme di Patrizia e le terapie all'ospedale San Salvatore. La testimonianza del figlio: "A L'Aquila medici e personale competente e di squisita disponibilità".

Il glioblastoma multiforme di Patrizia e le terapie all’ospedale San Salvatore. La testimonianza del figlio: “A L’Aquila medici e personale competente e di squisita disponibilità”.

Era il dicembre 2022 quando a Patrizia Galantini è stato diagnosticato il Glioblastoma multiforme, il più letale tra i tumori cerebrali. “È vero – racconta il figlio Lorenzo Verticelli – il nome stesso di questa malattia incute terrore ma non a mia madre che lotta  ogni giorno con grinta per la sopravvivenza. Operata con successo il 2 febbraio 2023 con un delicato intervento di resezione totale del tumore eseguito dal Prof. Giancarlo D’Andrea, Primario presso il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, mia madre continua questa interminabile odissea per il trattamento della malattia. Recentemente è stata sottoposta ad un ciclo di chemioterapia e radioterapia concomitante, definito Protocollo Stupp. Non è la più semplice tra le terapie; tuttavia mia madre l’ha superata con successo, archiviando così quest’ennesima battaglia che non avrebbe mai potuto combattere da sola. Infatti oltre al Prof. D’Andrea si sono affiancati altri due importanti medici che la stanno seguendo: il Prof. Giovanni Luca Gravina e la Dott.ssa Paola Lanfiuti Baldi, rispettivamente Primario di Radioterapia Oncologica e Dirigente medico di Oncologia presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila“.

“Mia madre ed io – continua – siamo grati a questi medici per la loro estrema competenza in materia di tumori cerebrali, per la squisita disponibilità e, non meno importante, per la loro umanità. Ci sentiamo pertanto in dovere di ringraziare pubblicamente loro e tutta l’equipe, dal personale medico ed infermieristico agli OSS, dei reparti di Oncologia, Radioterapia, Medicina Interna, Medicina Covid, Immunoterapia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove mia madre è stata ricoverata per affrontare la terapia. E fa piacere sapere che nella nostra regione ci siano centri come l’Ospedale San Salvatore dotato di personale qualificato per affrontare patologie rare come, nel caso specifico, il Glioblastoma. Preme sottolineare come questa lettera non sia solo l’espressione di gratitudine per questi professionisti, bensì la testimonianza relativa all’esistenza di medici competenti, seri ed umani, che ben possono costituire un riferimento per tutti coloro che si trovino in una situazione simile alla nostra. Speriamo di poter riuscire a sensibilizzare le Istituzioni ad investire ulteriormente nella ricerca, soprattutto di tumori sottovalutati, in quanto rari, come quelli cerebrali.
La raccolta fondi che abbiamo lanciato per il proseguimento delle terapie è online sul sito GoFundMe. Tutto ciò che verrà raccolto in più sarà destinato proprio alla ricerca per i tumori cerebrali. Link GoFundMe: https://gofund.me/6c4e73af”.

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