Sentiero Italia, inaugurata la mostra diffusa a L’Aquila: il rilancio della montagna

Una passeggiata tra le Terre Alte. L’Aquila accoglie la mostra sul Sentiero Italia: l’iniziativa promossa da USRA e Comune per il rilancio della montagna. In città i ragazzi della spedizione “Va’ Sentiero”
Inaugurata nel cuore della città la mostra Sentiero Italia. Scatti dalle Terre più Alte raccolti dagli avventurieri di “Va’ Sentiero”, in un progetto durato 3 anni e ora raccontato attraverso foto che testimoniano la bellezza delle montagne, con l’Abruzzo protagonista. Un evento che riaccende la luce su un Sentiero ancora poco conosciuto e sui lavori di rifacimento del tratto abruzzese.
Entusiasmo e partecipazione in centro storico dove è stata inaugurata la mostra “Sentiero Italia, dalla spedizione Va’ Sentiero uno sguardo lungo 8000 km”, promossa da USRA e Comune dell’Aquila, in collaborazione con il CAI. Gli scatti esposti in città raccontano panorami e scorci immortalati lungo 3 anni, nel corso di una spedizione lunga circa 8mila chilometri: attraversando il trekking più lungo del mondo.
La mostra fotografica, già esposta alle Triennale Milano, è nata dalla missione dei ragazzi di “Va’ Sentiero”, in particolare il founder del progetto Yuri Basilicò e la co-founder Sara Furlanetto. Loro e il team di “Va’ Sentiero” hanno percorso le tappe del Sentiero Italia, documentandone ogni passo, per contribuire al suo rilancio. Perché le montagne italiane devono essere conosciute, vissute e protette.
Un progetto, questo, che incontra la ricostruzione aquilana: tra le 17 tappe abruzzesi del Sentiero Italia ci sono, infatti, quelle che solcano il Gran Sasso. 200 chilometri che saranno presto rinnovati attraverso una completa opera di rifacimento.
L’Usra ed il Comune di L’Aquila hanno scelto di investire un milione e mezzo di risorse per riqualificare e rendere percorribile a tutti il tratto aquilano del Sentiero Italia. E per farlo riscoprire questo Sentiero – patrimonio naturalistico che attraversa la nostra Regione e i nostri Parchi naturali – Usra e Comune di L’Aquila hanno organizzato una mostra diffusa con le immagini più suggestive scattate durante la spedizione.
Il Capoluogo ha seguito la diretta dell’evento “Va’ Gran Sasso”, mostrandovi alcuni degli scatti esposti nella mostra e raccogliendo le dichiarazioni dei suoi protagonisti.
Nel corso della cerimonia inaugurale sono arrivati in centro città, naturalmente a piedi, di ritorno dal Cammino Naturale dei Parchi, Yuri e Sara, i promotori del progetto “Va’ Sentiero” che ha portato alla mostra, prima esposta a Milano ora a L’Aquila e a Campo Imperatore.
“Volevamo far conoscere il Sentiero Italia e l’opera di riqualificazione promossa sul tratto abruzzese del Sentiero – ha dichiarato l’ingegner Salvatore Provenzano, titolare USRA, ai microfoni del Capoluogo – Per questo abbiamo promosso questa mostra. Valorizzare il Sentiero senza farlo conoscere, del resto, sarebbe stata un’azione incompleta e fine a sé stessa. Questo è il trekking più lungo del mondo e, forse, anche quello più bello considerando le ricchezze che ospita. La nostra missione, insieme al compito di portare avanti la ricostruzione fisica – conclude – è rendere il territorio attrattivo, per questo, oggi più che mai, bisogna lavorare per promuovere la ricostruzione sociale”.
“Questa mostra documentario ci parla di territorio, di uomini e di storie. Una mostra che ci impegna verso la declinazione del turismo lento, che caratterizza moltissimo i nostri territori. Siamo felici di ospitare questa mostra. La montagna per noi è un grande attrattore ed è chiaro che quindi che si tratta di un patrimonio da valorizzare”, le parole dell’assessore Ersilia Lancia.
“Siamo molto contenti di essere qui e di vedere finalmente la mostra esposta in una città speciale come L’Aquila, quindi vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo – ha sottolineato Yuri Basilicò – Qualche anno fa abbiamo scoperto questo Sentiero. Un trekking che nel 2016 era pressoché sconosciuto: da qui è arrivata l’idea di realizzare un progetto che potesse promuoverlo e valorizzarne il potenziale turistico. Insieme a questo, abbiamo pensato di raccontare il nostro viaggio e di dare un senso ulteriore a questa missione. Siamo quindi andati alla scoperta di queste terre, della sua gente e abbiamo provato a capire come stanno oggi le montagne.
Va’ Sentiero è stata quindi la spedizione di un team. Otto persone, ognuna con un ruolo ben preciso, per documentare a 360° gradi il Sentiero, i territori, le storie, i personaggi, gli aneddoti. Un lavoro intenso, con una filosofia di fondo: quella della condivisione.Una condivisione, cioè, soprattutto analogica: abbiamo invitato, cioè, le persone ad unirsi a noi, anche solo per poche tappe. Dopo tre anni, dalle Alpi agli Appennini, per concludere con le isole, possiamo dirvi che ogni membro della spedizione ha fatto una sorta di classifica personale sulle regioni più belle attraversate e per tutti sul podio c’era l’Abruzzo. Questa regione è stata una grandissima scoperta“.
La mostra resterà tutta l’estate sia su Corso Principe Umberto, che sulle pareti dell’Ostello Campo Imperatore.
I lavori di riqualificazione sono stati affidati nel dicembre scorso dall’USRA. L’opera di rifacimento interesserà il tratto abruzzese ricadente nell’area del Cratere Sismico 2009: da Popoli a Campotosto verso Amatrice, partendo dal Parco Nazionale della Maiella e attraversando l’intero Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il Progetto rientra nel fondo complementare del Pnrr gestito dall’USRA, nella qualità di soggetto attuatore. Ha Coinvolto le Sezioni di Teramo, Popoli, Isola del Gran Sasso e Amatrice, competenti per il territorio, ed è stato concretizzato grazie al lungimirante impegno delle Amministrazioni, che hanno individuato nel Cai i valori di competenza e passione necessari per gestire un iter complesso, sia dal punto amministrativo sia da quello tecnico, con il sopralluogo e l’individuazione di criticità sul percorso montano.