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A24 e A25, operativo il Tavolo istituzionale: mancano 60 milioni per la messa in sicurezza del Traforo

Autostrade A24 e A25, i sindaci esprimono "cauto ottimismo" a margine del primo Tavolo istituzionale. Messa in sicurezza del Traforo, diminuzione pedaggi e futuro dei lavoratori all'ordine del giorno.

Autostrade A24 e A25, i sindaci esprimono “cauto ottimismo” a margine del primo Tavolo istituzionale. Messa in sicurezza del Traforo, diminuzione pedaggi e futuro dei lavoratori all’ordine del giorno.

I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella battaglia contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24 e A25, all’esito della riunione tenutasi in data odierna al MIT, esprimono “cauto ottimismo. Finalmente il Tavolo Istituzionale è partito ed è diventato operativo”. “Oggi – scrivono i sindaci – per la prima volta si è entrati nel merito delle tematiche da affrontare e risolvere per rendere sicura, moderna e funzionale la A24 e la A25: sicurezza, caro pedaggi e tutela dei lavoratori. Il rappresentante di Anas, Dott. Marasco, ha messo tutti a conoscenza dei lavori di manutenzione ordinaria posti in essere e necessari alla sicurezza generale. Le strutture commissariali, per la sicurezza, diretta dal Dott. Corsini, e, per il traforo del Gran Sasso, diretta dal Dott. Gisonni, hanno illustrato lo stato dell’arte dei lavori in essere per migliorare la sicurezza dell’arteria autostradale e del traforo del Gran Sasso. In particolar modo per i lavori sul traforo è stato riferito che si sta procedendo con un unico proggetto e appalto integrato. Per la realizzazione dell’opera servono 180 milioni di euro, ne sono disponibili 120, mancano 60 milioni. Di questi 60 milioni una parte verrà recuperata dai fondi messi a disposizione dal commissario per la sicurezza, la rimante dovrà essere stanziata dalla politica. Per le tariffe è stato ribadito il concetto che si possono abbassare, ma la politica deve anche qui trovare i soldi necessari per farlo. Altresì è stato affrontato il tema dei lavoratori. Tutti i lavoratori saranno tutelati. Sul futuro della gestione A24/A25 affidata ad Anas ed in scadenza al 31 dicembre 2023 come da norma, il Ministero ancora non ha trovato soluzione”.

Il prossimo tavolo istituzionale sarà convocato per la metà di luglio. Il Ministero si è impegnato a metere a disposizione del gruppo A24/A25, prima della metà di Luglio, gli elaborati del tracciato e le soluzioni a medio e a lungo termine fino ad ora trovate, unitamente a varie proposte per la riduzione delle tariffe, sulle quali i Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo nei successivi incontri saranno chiamati ad esprimersi con valutazioni, proposte e soluzioni.

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