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Videosorveglianza L’Aquila, 4 milioni dal Fondo complementare per 800 telecamere

Oltre 200 telecamere installate, 800 in arrivo grazie al fondo complementare. Gli ultimi casi in cui sono risultate utili alle indagini.

L’AQUILA – Oltre 200 telecamere presenti in centro storico, altre 800 in arrivo grazie al fondo complementare Pnrr. L’intervento di Katia Persichetti (FdI) in Consiglio comunale.

Intervento di Katia Persichetti (FdI) ieri in apertura di Consiglio comunale sul tema sicurezza. La consigliera ha ricordato l’episodio della tentata violenza sessuale e rapina a Costa Masciarelli, ribadendo parole di solidarietà alla vittima, già espresso in un comunicato stampa a firma delle donne FdI, e ripercorrendo l’attività amministrativa a favore della sicurezza: “L’amministrazione comunale ha già fatto atto tangibili, con l’istituzione di videosorveglianza e intelligenza artificiale di ultima generazione. Sono 223 le telecamere installate in tutto il centro storico e un altro successo dell’amministrazione è rappresentato dal finanziamento del fondo complementare del Pnrr da 4 milioni, con cui verranno installate 800 telecamere“.

Telecamere che sono risultati utili proprio per l’indagine che ha portato all’individuazione e all’arresto del presunto aggressore di Costa Masciarelli, fermato dalla Polizia a Civitavecchia, da dove stava cercando di partire per l’estero. L’indagato, aveva cercato di far perdere le proprie tracce, pertanto, concordemente con la Procura della Repubblica di L’Aquila che dirige le indagini, la Squadra Mobile si è attivata alle immediate ricerche per sottoporlo al fermo di P.G., visto il concreto pericolo di fuga e i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico. Accertamenti svolti nell’immediatezza hanno permesso di individuarlo  alla stazione di Civitavecchia dove la Polizia Ferroviaria lo ha rintracciato con una valigia al seguito, presumibilmente pronto a darsi alla fuga.

E ancora le telecamere al centro degli episodi che hanno portato a Daspo “Willy” nei confronti di due minori che avevano danneggiato alcuni distributori automatici della città e alcune auto a Pizzoli. Insomma, la videosorveglianza si conferma strumento utili alle indagini e importante anche per la prevenzione nella loro funzione di deterrenza.

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