Area interna Gran Sasso – Subequana, centri esclusi dai fondi per i piccoli Comuni a vocazione turistica: una lettera al Ministro

14 giugno 2023 | 10:51
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Area interna Gran Sasso – Subequana, centri esclusi dai fondi per i piccoli Comuni a vocazione turistica: una lettera al Ministro

Fondi per i piccoli comuni a vocazione turistica, una beffa per alcuni centri delle aree interne. L’area interna Gran Sasso – Valle Subequana non ci sta: “Ennesima classificazione dannosa per i piccoli comuni.

Fondi per i piccoli comuni a vocazione turistica, una beffa per alcuni centri delle aree interne. L’area interna Gran Sasso – Valle Subequana non ci sta: “Ennesima classificazione dannosa per i piccoli comuni. Abbiamo inviato una lettera al Ministro Santanchè”.

Pochi giorni fa il Ministero del Turismo ha pubblicato l’avviso relativo al “Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica”. Un’agevolazione che esclude diversi piccoli centri delle Aree interne aquilane. Immediata la reazione degli amministratori dei Comuni dell’Area interna Gran Sasso – Valle Subequana, in una nota congiunta a firma del sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani.
“Il fondo in oggetto, che ha una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 ed una dotazione di 34 milioni di euro. È destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica. La classificazione Istat della “vocazione turistica” è solo l’ennesima modalità utilizzata per classificare i Comuni e, ancora una volta, metterli l’uno contro l’altro. Secondo l’Istat, ad esempio, Molina Aterno, non ha questa vocazione. E, come Molina Aterno, Castelvecchio Subequo, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, e Secinaro; mentre altri comuni, con le stesse caratteristiche sociali ed economiche, la stessa vocazione territoriale sì. Eppure parliamo di Comuni situati all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino e con un grande potenziale turistico. Così per tutte le aree dell’Italia”, lamenta il primo cittadino, referente dell’Area interna.

“Per questo, ieri – annuncia – abbiamo inviato una nota al Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, per chiederle di mettere da parte finalmente queste classificazioni che finiscono solo per creare disparità e contrapposizioni in territori omogenei e di utilizzare nei bandi, anche futuri, in riferimento ai piccoli comuni, esclusivamente l’elenco di cui alla legge n. 158/2017. Da sempre nei piccoli Comuni abbiamo imparato a lavorare insieme, dimostrando di saper guardare oltre i nostri confini, convinti che solo questo sia il modo per affrontare le difficoltà e per favorire una crescita e uno sviluppo del territorio. Pertanto, questa classificazione – così come l’indice di vulnerabilità sociale e materiale utilizzato nel Fondo di sostegno ai comuni marginali – risulta dannosa non solo per la nostra valle, ma per tutto il Paese, in quanto finisce per generare logiche municipalistiche e campanilistiche, oltre a penalizzare centri ricchi di storia, cultura, e beni artistici e paesaggistici.
Non abbiamo bisogno di queste nuove classificazioni, che non riescono a dare un’esatta fotografia della realtà. Occorre dare ai piccoli Comuni le stesse opportunità”.
Questa la nota inviata per conto dei sindaci di Castelvecchio Subequo Marisa Valeri, Gagliano Aterno Luca Santilli, Goriano Sicoli Rodolfo Marganelli, Secinaro Noemi Silveri, da sindaco di Molina Aterno e referente dell’area interna “Gran Sasso- Valle Subequana”, Luigi Fasciani.