Paganica, attaccamento al territorio e successi sportivi: un anno da incorniciare nel rugby, calcio e volley a #nonsolocalcio

Calcio, volley e rugby: Paganica sugli scudi nella stagione sportiva appena trascorsa. A #nonsolocalcio i presidenti delle tre società che parlano di progetto, territorio e obiettivi
La seconda stagione di #nonsolocalcio si chiude celebrando l’anno da incorniciare per la Paganica dello sport.
La popolosa frazione dell’Aquila ha raccolto ottimi risultati nel rugby, dove la Polisportivasi è piazzata seconda in classifica in serie B. Ma anche nel calcio, conquistando il salto di categoria in Promozione, e nel volley, restando nella serie C conquistata l’anno scorso.
In studio con Eleonora Falci i presidenti delle tre squadre: Antonio Rotellini (Paganica Rugby), Piero Iovenitti (Il Moro Paganica calcio) e Fabio Giurina (Moro Volley).
Partiamo subito con il Volley, al primo anno di serie C. La permanenza in questa serie è stata guadagnata vincendo i play out. “È stata una annata dura, partita in salita a causa di tanti infortuni. Ma abbiamo tenuto duro e ce l’abbiamo fatta, combattendo fino alla fine, punto su punto, con una grandissima mano data anche dai tanti tifosi , dalle famiglie e dalle atlete di tutte le categorie che ci seguono praticamente ovunque” dice il presidente Fabio Giurina.

Il Moro calcio ha conquistato la Promozione: “Una stagione pazzesca”, dice Piero Iovenitti. “Obiettivo era vincere il campionato. Eravamo pronti per fare il salto, dopo tanti anni di progetti. A dicembre pensavamo di essere fuori dai giochi, ma poi ci siamo rimessi in carreggiata: tre partite durissime, con un solo risultato, la vittoria secca, a disposizione. E ce l’abbiamo fatta”, prosegue Iovenitti che conferma, già da ora, mister Andrea Di Nicola come guida anche per il prosismo anno.

Secondo posto in serie B per la Polisportiva Paganica Rugby. Un secondo posto che fa sognare in funzione di un eventuale ripescaggio. “Ma è prematuro”, dice subito Antonio Rotellini. “Il finale di stagione è stato molto impegnativo ma siamo riusciti ad arrivare secondi. La favola del ripescaggio la lascio in stand by, altrimenti si generano aspettative. Se verrà, saremo felicissimi: perchè no. I ragazzi sono pronti, coesi, compatti: c’è un bel gruppo. E poi puntiamo tanto sul settore giovanile, non solo come alimento e vivaio per la prima squadra. In tutte le attività sportive, ogni società svolge una attività sociale. Far fare sport ai ragazzi servirà loro per tutta la vita”.

Da qui, il discorso si amplia all‘aspetto sociale dello sport. “Facendo sport, ragazzi e bambini in difficoltà migliorano tanto sia dal punto di vista fisico sia da quello sociale: questo è qualcosa che le amministrazioni dovrebbero comprendere e sostenere. Tutte le società fanno miracoli per offrire queste opportunità e ci auspichiamo, senza polemica, che l’importanza sociale di questo nostro agire venga valorizzata a livello economico anche dalle amministrazioni locali”. Discorso condiviso anche dagli altri due presidenti. “L’impiantistica è un altro tema fondamentale” prosegue Rotellini. “È fondamentali che funzioni ma che sia anche resa agevole in termini economici. Non abbiamo grosse risorse e dobbiamo farci carico di tante spese: insomma, da soli la salita è più faticosa”, chiosa.
“Noi abbiamo un handicap per le strutture sportive“, sottolinea Iovenitti. “Stiamo attendendo un campo da calcio. Abbiamo un bel bacino di ragazzi nella nostra circoscrizione, quella di Paganica: ma quelli che vogliono fare calcio, io voglio, da presidente, che lo facciano nel loro territorio senza andare in giro per la provincia dell’Aquila. Riprenderemo tutti i ragazzini che giocano in giro per la provincia e li riporteremo a Paganica per fare la Juniores e anche altro”.
Il Moro Volley ha, come casa, il palazzetto dello sport di Paganica: “Spostandoti in continuazione fra le varie scuole, nel post sisma, non hai mai un punto fisso e accogliente per i bambini e le famiglie. Da un paio di anni siamo fissi a Paganica: abbiamo trovato casa ma le spese, non essendo un palazzetto comunale ma privato, sono alte. Si fa difficoltà”
Ultima domanda, uguale per tutti: Paganica ha raggiunto risultati importanti, con tanti sacrifici e tanta passione. Ai ragazzi e ai bambini di Paganica, cosa dite?
“Se avete passione, avvicinatevi. Non temete perchè troverete al vostro fianco persone competenti” dice Giurina.
“Basta seguire il paese: Paganica è un bellissimo paese, ha mille opportunità. Tornate a Paganica, tornate in piazza, vivete il paese”, esorta Iovenitti.
“A Paganica, seppure siamo una frazione a pochissimo dall’Aquila, sentiamo molto il senso di comunità: abbiamo la cultura del paese, e un senso di unione molto forte. Per rispetto ai sacrifici e per rispetto ai ragazzi, portateli a fare sport, perchè ci sono persone che danno l’anima per dare queste opportunità” conclude Iovenitti
#nonsolocalcio, dopo 28 puntate, finisce qui… per questa stagione. Vogliamo ringraziare tutti i nostri telespettatori e lettori che, ogni settimana, ci hanno seguito con entusiasmo, segnalandoci argomenti, atleti promettenti e campioni: vi invitiamo a continuare a farlo e a scriverci a ilcapoluogo@gmail.com perchè già stiamo preparando la prossima stagione! Nel frattempo, nel nostro canale Youtube trovate tutte le puntate, nella speciale playlist #nonsolocalcio.