Ticket Pronto Soccorso non pagati, scadenza prorogata al 30 giugno

Prorogata la scadenza dei termini di pagamento delle cartelle per i ticket Pronto Soccorso non pagati. Le informazioni utili
Ticket Pronto Soccorso non pagati, la Asl proroga la data di scadenza al 30 giugno 2023.
Prorogata la scadenza dei termini di pagamento delle cartelle per i ticket Pronto Soccorso non pagati. La comunicazione della proroga arriva dalla Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Fin dallo scorso novembre era partito l’invio di cartelle relative a ticket di prestazioni sanitarie che risultavano non pagati, con l’Azienda sanitaria che aveva istituito anche un’apposita task force per verificare se alcuni pagamenti fossero in realtà non dovuti.
La Asl1 ricorda e specifica: “Secondo le delibere di Giunta Regionale n. 208-P del 05.04.2004 e n. 658 del 02.11.2020, il paziente quando è dimesso dal Pronto Soccorso con un codice bianco o verde, è tenuto al pagamento della quota fissa di 25 euro.Nel caso in cui, oltre alla semplice visita, siano stati fatti anche altri esami (prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche) la quota da pagare è di 36,15 euro“.
Le cartelle inviate agli utenti, quindi, sono relative a tutti quei ticket emessi e risultati, dopo specifici controlli, non pagati. “Nell’avviso dell’Agenzia delle entrate sono presenti tutti i dati e le informazioni utili ad effettuare il pagamento”. Pagamento che ora ha una nuova scadenza, quella del prossimo 30 giugno 2023. “Se lei ha invece effettuato il pagamento, oppure questo non era dovuto per motivi di esenzione, può scaricare e compilare il modulo che trova qui di seguito, allegando le certificazioni richieste. La documentazione dovrà essere inviata per e-mail all’indirizzo recuperocrediti@asl1abruzzo.it indicando nell’oggetto ‘Avvisi pagamento – ticket pronto soccorso’ oppure tramite raccomandata A/R all’indirizzo ‘Ufficio Recupero crediti-via Saragat loc. Campo di Pile, 67100 L’Aquila’ “.
“Potrebbe, inoltre – specifica la Asl1 – essere arrivata una richiesta di pagamento per ticket non pagato perché si è dichiarato di avere diritto all’esenzione (per reddito, disoccupazione, pensione) che, a successivi controlli, è risultata non valida o inesatta.Le verifiche sulle autocertificazioni sono eseguite dalla Sogei, una società del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Se desidera chiarimenti in merito all’avviso arrivato, può inviare una e-mail a recuperocrediti@asl1abruzzo.it scrivendo nell’oggetto “Richiesta chiarimenti – esenzione non valida” e indicando numero e data dell’avviso [es. richiesta chiarimenti – 058002574400 del 25/10/2022] Il nostro personale sarà a disposizione per chiarire i suoi dubbi e darle tutte le informazioni che desidera”.