Io ci provo, in finale a Trapani il docufilm del centro per l’autismo la Casa di Michele

18 giugno 2023 | 09:32
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Io ci provo, in finale a Trapani il docufilm del centro per l’autismo la Casa di Michele

“Io ci provo” il docufilm sull’autismo realizzato dalla Casa di Michele e dalla cooperativa Lavoriamo insieme, in finale al Trapani Film Festival.

Io ci provo, il doculfilm realizzato dai ragazzi della Casa di Michele dell’Aquila, voluto con lo scopo di sensibilizzare sul tema dell’autismo, è stato selezionato finalista alla prima edizione del Trapani Film Festival.

Una bella soddisfazione per i ragazzi e gli operatori del centro La Casa di Michele dell’Aquila che partiranno alla volta della Sicilia il prossimo 22 giugno superare le finali e ricevere il riconoscimento. Un sogno che si realizza per Francesco Scordella, Francesco Pasquali, Antonello Brandolini, Denis Ferrone e Adis Nebi, questi i ragazzi coinvolti nel progetto. “Io ci provo” , realizzato dalla Casa di Michele, dalla cooperativa Lavoriamo insieme e Kerato film; la regia è stata curata da Francesco Paolucci, da un’idea del regista insieme al dottore Rosario Sabelli, psicoterapeuta, in forze presso la cooperativa. Nel docufilm c’è la partecipazione amichevole di Andrea Lo Cicero, ex gloria della palla ovale neroverde.

io ci provo

“Io ci provo”: il trailer del docufilm

La Casa di Michele, centro di riabilitazione per l’autismo, è una struttura della ASL 1 gestita dalla cooperativa sociale Lavoriamo insieme, di cui è presidente la dottoressa Anna Calvarese e diretta dal professore Marco Valenti, che è anche il direttore del centro regionale di riferimento per l’autismo.

Il documentario vuole raccontare storie di vita vissuta con uno sguardo sincero, schietto e reale, vuole far conoscere i sogni, le passioni, le conquiste di 5 ragazzi con autismo che frequentano il centro. Nel video ci sono le loro storie: di vita e di normalità, dove la diversità non viene vista come un ‘handicap’, ma come punto di forza per andare avanti e affrontare ogni giorno con determinazione. “Io ci provo è un invito a farlo davvero: questi ragazzi hanno delle grandi potenzialità e vanno solo aiutati a farle uscire fuori. Per noi della cooperativa è davvero una grande soddisfazione e abbiamo già vinto così. L’esperienza più bella sarà affrontare questo viaggio tutti insieme, con il pulmino, un’occasione anche per praticare socialità e aggregazione. Fargli vedere il mondo con occhi diversi e toccare con mano come con sacrificio e impegno sia possibile ottenere qualunque risultato”, spiega al Capoluogo il dottor Sabelli.

Io ci provo, la cena solidale del centro per l’autismo La Casa di Michele