Prati di Tivo, dissequestrata la cabinovia: ora la riapertura è ufficiale

Dopo la presentazione delle autorizzazioni alle manutenzioni 2023, è stata accolta l’istanza di dissequestro della Cabinovia di Prati di Tivo
Era stata sequestrata poche ore dopo la riapertura la cabinovia di Prati di Tivo: ora via i sigilli, disposto il dissequestro e, finalmente, la riapertura.
Il sequestro era stato disposto quando agli atti c’erano le autorizzazioni delle manutenzioni del 2022, mentre quelle relative al 2023 non erano ancora state presentate. Sono arrivate nel pomeriggio del 16 giugno ed hanno contribuito, in buona parte, a determinare il dissequestro della cabinovia. È il quotidiano Il Centroa ricostruire quanto accaduto: con la vicenda della cabinovia riaperta sabato 17 e subito chiusa con i sigilli, dai finanzieri, in attuazione del provvedimento del GIP.
L’avvocato Gianni Falconti, che cura gli interessi del gestore Marco Finori, ha presentato, già nella giornata di lunedì, istanza al Pm per chiedere proprio il dissequestro, allegando le autorizzazioni che non erano ancora agli atti della Procura. Così martedì 20 giugno il sostituto procuratore Davide Rosati, dopo le verifiche sulla nuova documentazione presentata, ha accolto l’istanza di dissequestro dell’impianto, con l’avvenuta riapertura della cabinovia. La speranza, ora, è che la stagione estiva possa procedere senza ulteriori intoppi giudiziari.