Ripulita la chiesa di Santa Maria dei Centurelli a Caporciano, dopo l’atto vandalico scoperto a dicembre scorso.
Cancellate le scritte in rosso che deturpavano la facciata della chiesa, il muro perimetrale di destra, una colonna sotto il portico e il cartello informativo. La chiesa di Santa Maria dei Centurelli è uno dei simboli della transumanza, un punto di arrivo per le greggi che tornano dalla Puglia a inizio estate. La costruzione dell’attuale chiesa fu iniziata a seguito di un miracolo nel 1502, e terminò nel 1561. Durante i secoli, il nome della chiesa ha subito molte variazioni, tra le quali Coronella, Centorella, Scientorella, Scientorelli, Centorellis, Incerulae e Cintorelli. La dicitura corretta e attuale è quella di Centurelli.
Si trova nel punto dove confluiva il Tratturo Magno e da qui partivano i “tratturelli”, come ricorda Il Messaggero, che salivano sull’Altipiano di Campo Imperatore.
C’è una particolarità molto bella, forse non a tutti conosciuta e che fa pensare ad un punto di unione tra la religione e il popolo. Si dice, infatti, che la finestre della chiesa siano state poste ad un’altezza ribassata per permettere ai pastori di controllare le greggi anche dall’interno della chiesa.
