Chef abruzzese rapito in Ecuador, un video dai rapitori

26 giugno 2023 | 11:13
Share0
Chef abruzzese rapito in Ecuador, un video dai rapitori

Si attende una probabile richiesta di riscatto per il rapimento dello chef di Sulmona Panfilo Colonico, “Benny”, avvenuto nel suo locale in Ecuador venerdì. Il video dei rapitori alla polizia

Lo chef abruzzese Panfilo Colonico, rapito in Ecuador, è vivo: i rapitori inviano un video. Farnesina in contatto con le autorità sudamericane. Si attende il riscatto.

Si attende una probabile richiesta di riscatto per il sequestro dello chef abruzzese Panfilo Colonico, detto Benny, sequestrato nel pomeriggio di venerdì alle 16,32 (ora locale), 23:32 in Italia,da alcuni uomini vestiti da poliziotti, all’interno del suo ristorante in Ecuador. L’uomo è nelle mani dei rapitori ma “i sequestratori hanno inviato un video alla polizia”, spiega un dipendente del locale al quotidiano Il Centro,“sembra che non vogliano fagli del male, ma che siano solo interessati ad avere un riscatto in denaro.
La polizia che indaga sul caso ha, nel frattempo, proceduto al sequestro dei telefonini di alcuni dipendenti: potrebbe esserci un basista, infatti, proprio tra gli addetti al personale. Il rapimento è avvenuto nel pomeriggio di venerdì: a prelevare Colonico un gruppo armato. In due sono entrati nel locale a Guayquil, travestiti da poliziotti: altre due persone attendevano all’esterno.

La Farnesina sta seguendo il caso, in raccordo con le autorità locali. Colonico, originario di Sulmona, ha lasciato l’Abruzzo e l’Italia circa 15 anni fa, sembra per problemi legati a una difficile situazione economica attraversata dalla sua famiglia. Aveva maturato esperienza lavorando proprio nel ristorante di famiglia, La Magnolia, chiuso da qualche anno. In Ecuador l’imprenditore è arrivato negli anni del lockdown per aprire il ristorante “Il Sabore mio”.
Dai primi riscontri della Farnesina sembra che lo chef abbia a carico diverse denunce per truffa e che abbia contratto debiti con più persone. Inoltre, stando a quanto riportato dal Centro, Colonico risulterebbe segnalato alla banca dati della polizia italiana per falsa attestazione nel rilascio del passaporto al Commissariato di Sulmona. Le ombre nella storia di Colonico non finiscono qui. Infatti, lo scorso gennaio l’abruzzese era finito al centro di una sparatoria, in una zona non distante del suo ristorante. Storia che lui stesso commentò sui social affermando: “tante cose sbagliate sono state dette sull’accaduto” e spiegando che si era trattato di un “tentativo di furto” della sua auto. A Sulmona vivono la sua ex moglie e le sue due figlie, con cui Colonico non ha più rapporti da anni. In proposito la legale rappresentante ha inoltrato alla stampa una nota: “In merito alla vicenda occorsa al signor Panfilo Colonico, le mie clienti, signora Marianna Ventresca e le figlie Giulia e Ilaria Colonico, dichiarano di non avere con il Colonico alcun rapporto da oltre vent’anni e non intendono rilasciare dichiarazioni sull’accaduto non avendo nulla da riferire.Chiedono pertanto di non essere più disturbate in merito a tale circostanza”, ha specificato l’avvocato Anna Berghella.