Campionati nazionali universitari

Campionati Nazionali Universitari, Abruzzo d’oro e d’argento: L’Aquila si candida per il 2029

Con le prove di atletica leggera e gli ori di Greta Zuccarini e Luigi Case si sono chiusi i Campionati Nazionali Universitari a Camerino. Sorride anche il Cus L'Aquila: argento per Ludovica Montanaro nel lancio del peso e 2 nuovi primati personali per Antonella Nardis

Si sono conclusi domenica, con le prove di atletica leggera, i Campionati nazionali Universitari a Camerino. Anche l’Abruzzo ha riportato a casa medaglie e soddisfazioni: oro per i pescaresi Greta Zuccarini, 400 ostacoli, e Luigi Case, salto in lungo, entrambi tesserati con l’Atletica Gran Sasso Teramo. Finale sugli scudi anche per il CUS L’Aquila: importante conferma per la teatina Ludovica Montanaro che, dopo l’oro dello scorso anno, conquista l’argento nel getto del peso.

L’Abruzzo brilla nella giornata finale della 76esima edizione del Campionati Nazionali Universitari di Camerino, con le medaglie d’oro conquistate da Greta Zuccarini nei 400 ostacoli e Luigi Case, nel salto in lungo, entrambi pescaresi. Nel giro di pista con barriere Greta Zuccarini (Università Chieti – Pescara) si è imposta con il tempo di 59”66 (terza prestazione in carriera), che corrisponde anche al primato stagionale dell’atleta tesserata con l’Atletica Gran Sasso Teramo. Nella stessa gara, si è piazzata nona Beatrice Pollara (CUS Teramo), seconda nella sua serie con 1’03”18.
La gara di lungo maschile ha avuto meno storia. A Luigi Case (CUS Teramo), anche lui tesserato con l’Atletica Gran Sasso, è bastato piazzare un ordinario, per lui, 7,14 metri al quarto turno di salti, unico atleta a superare i 7 metri in una gara disturbata da un vento sempre contrario. Da ricordare che vanta un primato stagionale di 7,40. Secondo si è classificato Andrea Furlan Pavesi (CUS Padova) 6,98, terzo Christian Zucca (CUS Cagliari) 6,95. C’è anche un’altra medaglia per la rappresentanza abruzzese. Nel getto del peso femminile la teatina Ludovica Montanaro (CUS L’Aquila), altra atleta targata Atletica Gran Sasso, si è classificata seconda con la misura di 13,97 metri, terza prestazione personale in stagione. Al primo posto Sara Verteramo (CUS Torino), neocampionessa italiana under 23, che ha scagliato l’attrezzo a 15,30.
Nella velocità, bene l’aquilana Antonella Nardis (CUS L’Aquila – Atletica L’Aquila) con due nuovi primati personali: quarta sui 100 con 12”08 (vento + 0,5 m/s), sesta sui 200 con 24”81 (vento + 0,5 m/s). Nel martello maschile, quarto Stefano Barbone (CUS L’Aquila) con 58,49 metri.
Tra gli altri risultati si segnalano: 110 ostacoli: 7° Yuri Di Marco (CUS L’Aquila) 15”14, primo degli esclusi dalla finale a 6, 10° invece nei 400 Ostacoli. Giavellotto: 8° Filippo Odoardi (Università Chieti-Pescara) 57,46. 800: 10° Manuel Di Primio (Università Chieti-Pescara) 1’53”02. 200: 11° Lorenzo Gaetani (Università Chieti-Pescara) 21”91. Per le donne, Giavellotto: 7^ Lara Di Marco (CUS Teramo) 33,32.

Un weekend fruttuoso insomma e di crescita, anche laddove non sono arrivate le medaglie. Il Capoluogo ha ascoltato il presidente del CUS L’Aquila, Francesco Bizzarri, per tracciare un bilancio dei risultati riportati da Camerino e per capire se i Campionati Universitari avranno possibilità di tornare, presto, nel capoluogo abruzzese. “Nelle prove preliminari, purtroppo, siamo stati esclusi sia con la pallavolo femminile che con il calcio a 5 maschile. Ce lo aspettavamo, soprattutto in virtù del cambio generazionale che c’è stato nella pallavolo: avevamo una squadra giovanissima e abbiamo perso la finale dei preliminari con Salerno. Nel Calcio a 5 siamo stati invece sconfitti dall’Ancona. Per questo puntavamo, in particolare, sulla presenza dei singoli”. Da sottolineare la brillante prova di Ludovica Montanaro, la quale ha saputo confermarsi con la medaglia d’argento, “dopo l’oro vinto lo scorso anno nel lancio del peso a Cassino. Ricordiamo che confermarsi non è mai semplice”, sottolinea Bizzarri. Bene anche Stefano Barbone, quarto nel martello maschile, Antonella Nardis nella velocità e, ancora, i “nuovi” Yuri Di Marco e Daniele Marcelli, “per loro si è trattato della prima volta ai Campionati nazionali universitari. Queste prove ci fanno sperare bene per i prossimi anni, quando potranno regalare altre grandi prestazioni”.

Qualche mese fa il professor Bizzarri, ospite della trasmissione Grandangolo, aveva annunciato ai microfoni del Capoluogo l’obiettivo di rimportare i Campionati Universitari a L’Aquila nel 2029. Si sta già lavorando in questa direzione? “Ho comunicato la nostra volontà ai vertici nazionali: L’Aquila presenterà la propria candidatura per il 2029, così da mostrarsi a 20 anni dal terremoto. Io sono stato a Camerino non solo come presidente CUS, ma anche in quanto parte dello staff medico e vedere Camerino, dopo 7 anni, è stato un colpo al cuore. È una città morta, ferma, i lavori sono fermi come lo è l’ambiente. Questi Campionati Universitari sono stati anche un tentativo di offrire a questo contesto in difficoltà una vetrina per provare a ripartire, dopo tanta sofferenza. L’Aquila, che ha saputo rialzarsi, è pronta per avere la sua vetrina e se si dovesse presentare anche una sola opportunità, sono sicuro cje sapremo coglierla al volo”.

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