Pos obbligatorio nelle tabaccherie, cancellata l’esenzione

1 luglio 2023 | 10:10
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Pos obbligatorio nelle tabaccherie, cancellata l’esenzione

Dal 26 giugno le tabaccherie sono obbligate ad accettare pagamenti con il pos anche per sigarette e marche da bollo. Cosa cambia e le sanzioni previste.

È stata cancellata dall’Agenzia delle Dogane l’esenzione dall’obbligo per i pagamenti con pos per sigarette e marche da bollo, introdotto a ottobre 2022.

Previste quindi le sanzioni per le 1700 tabaccherie abruzzesi speciali e ordinarie (sono 50 mila in tutta Italia), che rifiuteranno i pagamenti con pos per questi articoli. Prevista una multa fissa di 30 euro per ogni pagamento negato, aumentata del 4% del valore della transazione negata. Nessuna sanzione nel solo caso in cui vi sia l’oggettiva impossibilità tecnica di pagare con il Pos, qualora si verifichi un malfunzionamento dello strumento. Per evitare che la situazione possa ripetersi come scusa per evitarlo, i clienti ai quali è negata la transazione con carta possono segnalare l’esercente all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza che provvederanno a effettuare adeguati controlli.

L’agenzia delle Dogane, con determinazione del 26 giugno 2023 ha cancellato la precedente situazione di fatto reintroducendo l’obbligo. I Pos sono ovunque per legge dal 2013 ma le sanzioni per chi li rifiuta sono scattate solo dal 30 giugno 2022. L’Agenzia ha giustificato la reintroduzione dell’obbligo del dispositivo elettronico nelle tabaccherie con l’elevata dinamicità del mercato dei pagamenti digitali: a spingere in tal senso ha contribuito i monitoraggi sulle tecnologie e sugli attori che erogano il servizio Pos, come gli intermediari bancari e finanziari.