Caro matrimonio…Ma quanto mi costi! Il giorno più bello, quello del ‘si lo voglio’ e del profumo di fiori d’arancio si presenta sempre di più come un vero e proprio salasso! I matrimoni sono diminuiti e il Covid ha avuto la sua parte, creando una voragine, un buco economico da miliardi di euro, come mai accaduto in precedenza, per tutto il settore wedding che, inevitabilmente, ha risentito delle limitazioni e dei divieti causati dall’emergenza sanitaria. In ogni caso, ci si sposa di meno, e non solo per il fattore economico, a pesare è stato anche il calo demografico: in meno di vent’anni, in Italia, il numero dei matrimoni è calato in modo costante. Si è passati dai 248.969 del 2004 ai 180.416 del 2021 (-28%), dopo il quasi dimezzamento (96.841) avvenuto nel 2020, durante il picco della pandemia.
Le stime dell’ISTAT per l’anno 2022, hanno visto il numero dei matrimoni sostanzialmente stabile, con una lieve crescita del 4,8%, dovuta alla celebrazione delle cerimonie rimandate nel biennio 2020-2021. Quindi, è vero che la popolazione in età per ‘convolare a giuste nozze’ è diminuita del 21 % negli ultimi 20 anni, ma non si può trascurare che, oggi, organizzare un matrimonio tradizionale, tra abiti, viaggio, pranzo, foto e musica richiede un sacrificio economico notevole. Ci sono ovviamente delle differenze, da Nord a Sud del Paese. In Campania, mediamente, per una cerimonia ‘essenziale’, “Nu matrimoni napulitan si accummenc oggi, Frnesc riman, na bumbunier c fa parla a gent E tutt a città…” come canta Daniele Bianco nella sigla de “Il Castello delle Cerimonie”, si spendono circa 20 mila euro, considerando all’incirca 100 invitati e i costi di tutti i professionisti che contribuiscono all’organizzazione della giornata, come wedding planner, catering, fiorista, fotografi e videomaker, DJ e gruppi musicali, escludendo però i costi degli abiti degli sposi, delle partecipazioni e delle bomboniere. Al Sud si spende leggermente di meno, ma c’è anche tanta concorrenza: solo nel Napoletano sono migliaia le sale che organizzano eventi, dove, con una spesa che va dai 60 ai 90 euro a persona, si riesce a offrire un pranzo ‘con tutti i crismi’.
Ma in linea di massima, per l’affitto della location per festeggiare il matrimonio si va solitamente dai 1.500 euro per un matrimonio più semplice fino ai 10.000 euro (e oltre) per i festeggiamenti più esclusivi; il catering per il pranzo o la cena di nozze comporta solitamente una spesa tra gli 80 e i 200 euro a persona, a seconda del menù e del tipo di servizio; per gli abiti da sposa e fedi difficilmente si scende sotto i 1.500 euro, (negli ultimi anni sta funzionando moltissimo anche l’abitudine di acquistare il vestito di seconda mano). Un abito da sposa nuovo, haute couture, può arrivare invece a costar anche 7.000 euro, a cui vanno sommate le spese per eventuali accessori, acconciature (circa 400 euro per un parrucchiere medio) e make-up. Queste ultime spese, sommate insieme, per le spose più esigenti possono da soli superare i 4.000 euro. Meno costoso l’abito dello sposo, che, completo di scarpe e accessori, va da un minimo di 600 euro fino a un massimo di 3.200.
Ciò che pesa di più sono gli ‘accessori’ della cerimonia considerati irrinunciabili da tante coppie di futuri sposi come gli addobbi floreali (da un minimo di 300 fino a 3.000 euro), il servizio fotografico (500-3.000 euro), la musica dal vivo (500-1.500 euro), le bomboniere (tra i 5 e i 30 euro per invitato) e, infine, la torta nuziale (per cui si spende da un minimo di 200 fino a un massimo di 1.000 euro).
Da considerare anche il costo di un eventuale wedding planner, che, oltre a risparmiare agli sposi una considerevole dose di stress, aiuta a ottimizzare la gestione dei vari fornitori.
Quanto costa invece la luna di miele? 5 mila euro per un viaggio ‘normale’ fino ai 20 mila euro, ovviamente a seconda di destinazione, durata e stagione.
(il dettaglio delle cifre è stato analizzato da Moneyfarm)
