Rapina alla gioielleria Ranieri, confronto all’americana: “Sono loro”

5 luglio 2023 | 11:16
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Rapina alla gioielleria Ranieri, confronto all’americana: “Sono loro”

Non hanno avuto dubbi il titolare e il commesso della gioielleria Ranieri, che il 27 gennaio scorso è stata rapinata da due malviventi. Confermate le accuse

L’AQUILA – Incidente probatorio per la rapina alla gioielleria Ranieri. Rapinatori riconosciuti in un confronto “all’americana”.

Non hanno avuto dubbi il titolare e il commesso della gioielleria Ranieri che il 27 gennaio scorso è stata rapinata da due malviventi. Ad eseguire materialmente il colpo, secondo la testimonianza rilasciata nell’incidente probatorio davanti al Gip Guendalina Buccella, richiesto dal pm Roberta D’Avolio, sarebbero stati proprio Cristian De Lucia, 45enne di Latina e Roberto Sambrini, 54enne di Roma. Confermate le accuse anche contro gli altri indagati, individuati grazie alle indagini condotte dalla Squadra Mobile dell’Aquila, diretta dal vicequestore aggiunto Danilo Di Laura.
Il riconoscimento – come riporta Il Messaggero è stato esteso anche ai co-indagati aquilani coinvolti nella rapina, anche se con ruoli marginali: ovvero Marco Alfonsi, 43enne, e Mario Buttari di 44 anni. I due hanno ammesso di conoscere soltanto Sambrini, incontrato a casa di Salvatore Moreci, il 56ene che ha avuto il ruolo di basista. Al momento sono in carcere Sambrini, De Lucia e lo stesso Moreci, mentre Alfonsi è agli attristì domiciliari. Buttari è l’unico a piede libero. Sul fatto si attende la consulenza di un esperto informatico, che ha preso in esame i cellulari sequestrati.