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Torna il Festival “I Cento Passi”, comunicare con l’arte e promuovere la sostenibilità: gli appuntamenti

L'Aquila, torna il Festival "I Cento Passi", esperienza collettive per crescere insieme: la sostenibilità tematica centrale dell'evento. Tutti gli appuntamenti in programma

Sensibilizzare il pubblico, a partire dalle giovanissime generazioni, alla tutela dell’ambiente, impegnarsi attivamente sulla strada dell’integrazione e, naturalmente, sostenere la creatività giovanile. Ci sarà tutto questo e molto altro nella mission dell’edizione 2023 del Festival “I cento Passi”. Programma e novità della manifestazione: partenariato con Asm e Abruzzo Danza e Spettacolo per realizzare progetti di salvaguardia del patrimonio culturale e naturale del territorio.

Il progetto artistico del Festival “I Cento Passi” quest’anno riflette la necessità di fare chiarezza sulla funzione che hanno i Festival e sul ruolo che questi rivestono nella società di oggi, mutata notevolmente dagli eventi che hanno colpito tutto il mondo. Un Festival crea i presupposti affinché artisti e pubblico vivano esperienze collettive e le creazioni proposte contribuiscono a costruire una realtà condivisa. Si tratta di inventare un nuovo modo di comunicare attraverso l’arte, creando spazi comuni di rigenerazione della società contemporanea. 
Ampliare i confini, contribuire alla formazione di un pubblico consapevole delle proprie scelte e del proprio gusto artistico; accrescere l’attrattività del turismo culturale, veicolare tematiche sociali, contribuire alla sensibilizzazione del pubblico alle tematiche ambientali, realizzare residenze per e con persone disabili, valorizzare e sostenere la creatività giovanile a favore del ricambio generazionale, aumentare il numero di spettacoli ospitati, prodotti e coprodotti oltre ad iniziative di formazione e creazione originali, favorendo la contaminazione fra i linguaggi artistici attraverso l’uso della musica dal vivo e delle nuove tecnologie.

Il Festival ha aumentato il numero di spettacoli ospitati invitando compagnie prestigiose del panorama nazionale e internazionale, inserendo spettacoli   prodotti e coprodotti oltre ad iniziative di formazione e creazione originale, favorendo la contaminazione fra i linguaggi artistici, l’uso della musica dal vivo e delle nuove tecnologie. Si tratta di realizzare, quindi, un reticolato di opportunità, frutto delle azioni sopra citate, che abbia come denominatore comune l’attenzione a forme, temi e ricerca, affinché il Festival rifletta la complessità del pensiero contemporaneo che contribuisce ad elevare lo spirito e formare le coscienze, individuali e collettiva. A tale scopo quest’anno il Festival “I Cento Passi” ramifica la geografia delle sue proposte presentando diverse LINEE, per creare connessioni tra emozioni, linguaggi e pensieri per un’interpretazione condivisa del nostro presente, con uno sguardo attento e sempre più consapevole al futuro che lasciamo alle future generazioni.

La veicolazione di tematiche sociali

Sostenibiltà
Il Festival non può non riferirsi all’Agenda 2030 e all’insieme di questioni che essa prende in considerazione: le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – che mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani. Ogni evento previsto nel programma proposto, pertanto, analizza fattori di tipo ambientale, economico e sociale che hanno lo scopo di qualificare le attività del Festival come sostenibili. La maggior parte delle azioni del festival sono volte alla sensibilizzazione degli spettatori, partendo dalla scelta degli spettacoli che tengono conto, quindi, delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile; questo approccio aiuterà FESTIVAL I CENTO PASSI a percorrere saldamente la strada della sostenibilità.
Il Festival segue processi di lavoro strettamente legati al territorio, al suo ambiente socio-culturale, alla sua vocazione turistica, con una particolare propensione alla relazione con le giovanissime e giovani generazioni, per rendere il FESTIVAL I CENTO PASSI il più sostenibile possibile e per misurarne gli impatti derivanti dalle attività culturali proposte.

Per quanto riguarda le tematiche ambientali i processi virtuosi iniziano da una comunicazione sostenibile verso gli stessi spettatori, proseguendo con la condivisione delle scelte green e di tutte quelle buone pratiche che contribuiscono a migliorare l’impronta ecologica del Festival, nel rispetto dei Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione degli eventi”. Consapevoli del ruolo chiave che lo spettacolo dal vivo ha, come strumento educativo e come volano per il cambiamento culturale verso buone pratiche di sostenibilità e circolarità, il Festival vuole contribuire a lasciare un’eredità positiva ai fruitori e al suo territorio di appartenenza. Una grande attenzione è riservata quindi allo sviluppo degli obiettivi dell’Agenda 2030.
A tal fine è stato stipulato un accordo di partenariato con ASM S.p.A ed Abruzzo Danza e Spettacolo, per realizzare progetti che mirino a proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del territorio, oltre che a divulgare capillarmente tematiche ambientali e proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

Il Festival, programmando la linea “I Cento Passi sul Territorio”, divulga tematiche ambientali attraverso la programmazione di spettacoli a tema, portandoli nei territori più impervi dell’Abruzzo interno facenti parte il comprensorio aquilano. Le attività proposte comprendono:
– Incontri di sensibilizzazione alle tematiche ambientali,
– Tavole rotonde per dibattere il tema di un’ecologia del territorio che parta dal pensiero e dalle azioni responsabili,
– Spettacoli dedicati a bambini e famiglie, a studenti di scuole superiori ed Università, a carattere divulgativo, che favoriscano la formazione ed educazione necessaria per adeguarsi ai nuovi comportamenti da adottare. Lo spettacolo aiuta a divenire consapevoli che l’ambiente che ci circonda è un bene prezioso, per la cui conservazione è importante anche la collaborazione di tutti.

Nella tematica dell’ambiente rientra anche “ATELIER COREOGRAFICO/ NATURAL-MENTE” /Linea in cui il Festival produce giovani artisti, selezionati tramite audizioni, ai quali è stata fornita come tematica da sviluppare l’AMBIENTE e la sua salvaguardia. Verrà messa in scena una piéce originale che coinvolgerà anche un attore. Le tematiche sociali sono affrontate con grande sensibilità anche nella Linea DIVERSAMENTE: una Linea che prevede residenze con e per artisti disabili, con la conduzione di un esperto di teatro-danza, che porterà alla produzione di un lavoro originale dedicato alla città-territorio.

Il Festival è molto sensibile al tema, purtroppo attuale, della violenza sulle donne, che quest’anno sarà affrontato in maniera molto particolare dalla Compagnia EgriBiancoDanza di Torino nel suo originalissimo spettacolo COREOFONIE – #LE SACRE, che coinvolge anche il pubblico che determinerà l’ordine dello spartito musicale e di conseguenza anche del taglio drammaturgico.
Il Festival intende valorizzare e sostenere la creatività giovanile a favore del ricambio generazionale, programmando prime nazionali e producendo atelier coreografici ed installazioni affidate a giovani artisti under 35, selezionati tramite audizione, come L’Atelier Coreografico a tema ambiente e Renaissance/Installazione che, avvalendosi dell’uso delle nuove tecnologie, della musica dal vivo e del coinvolgimento di un attore, realizzerà una inedita INSTALLAZIONE il cui tema è la RINASCITA.

Infine l’edizione 2023 vede la realizzazione di un progetto di COPRODUZIONE con il FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MEZZA ESTATE del Comune di Tagliacozzo. Come sempre questo viaggio è accompagnato dai partner che sostengono il Festival con fiducia. Ringraziamo il Ministero della Cultura che ci ha dato questa grande opportunità, riconoscendo la valenza del nostro progetto, la Regione Abruzzo e il Comune dell’Aquila che rendono possibile la nostra manifestazione, la Comunità Montana “Montagna di L’Aquila”, l’azienda A.S.M. S.p.A., che ha creduto nella realizzazione di un luogo in cui si confrontano i temi necessari della sostenibilità ambientale veicolata anche attraverso i linguaggi artistici; GAL Gran Sasso Velino, CNA L’Aquila.
Il Festival “I Cento Passi” si arricchisce di anno in anno di collaborazioni e partenariati che rendono unico e prezioso il nostro percorso, moltiplicandone le opportunità. Di seguito ringraziamo i nostri partner privati: Università degli Studi dell’Aquila; Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” (AQ); Bernstein School of Musical Theater di Bologna; Tagliacozzo Festival (AQ); Teatro Stabile d’Abruzzo (AQ); Ass. I Solisti Aquilani (AQ); Orchestra Italiana del Cinema – Roma; Ass. Abruzzo Danza e Spettacolo (AQ); Ass. Le Vie dello Zafferano (S. Pio delle Camere – AQ); Ass. Abruzzo Move (AQ); Ass. Abruzzo Autismo ONLUS; Ass. A.P.T.D.H. ONLUS; Campania Danza (SA); Ass. A.L.A. – Promozione delle Arti (SA), Centro di Produzione Adri Music (PE); A.C. Blu Note (Celano – AQ); A.C. MuTeArt (Francavilla al Mare CH);

Le Compagnie che realizzano con noi il Festival: Compagnia Zappalà Danza – Scenario Pubblico Centro di Produzione della Danza (CT); Daniele Cipriani Entertainement (Roma); Movimento Danza (NA); EgriBiancoDanza –TO; Compagnia E-motion – Gruppo Phoenix ( AQ); Compagnia Megakles (CT); Ass. Inscena (AQ). Un Festival è sempre una “festa popolare”, con manifestazioni di arte, cultura, folclore, una celebrazione del vivere insieme per condividere nuove esperienze artistiche; ringraziamo le compagnie e gli artisti che condividono con noi questa straordinaria opportunità.

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