Terremoto e ricostruzione

Ponte Belvedere: tutto pronto, si parte

I lavori del Ponte Belvedere possono iniziare: superati gli intoppi burocratici, parte la cantierizzazione. Si inizia dal lato di viale Persichetti.

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo possono partire finalmente i lavori di ricostruzione del Ponte Belvedere.  Si comincia dal versante lato viale Persichetti. La Belvedere Scarl, impresa esecutrice dell’Ati Taddei Spa Todima Srl, “ha già provveduto a chiudere i contratti necessari per la realizzazione dell’importante opera e non intende perdere tempo”.

Lo afferma il progettista del ponte Belvedere, l’architetto Luca Carosi, all’indomani dell’approvazione, da parte della Giunta del progetto esecutivo per la ricostruzione del cavalcavia cittadino. La giunta comunale ha approvato il nuovo progetto esecutivo per la realizzazione del Ponte Belvedere lo scorso 6 luglio dopo il parere positivo emesso dalla società Bureau Veritas che ne ha verificato la correttezza, consentendo agli uffici tecnici comunali di effettuare le ulteriori e ultime procedure per terminare l’iter progettuale dell’opera. Un’opera importante per la città, che gli aquilani attendono dalla data del sisma, quando il ponte è stato chiuso alla viabilità e mai più riaperto. “Ora c’è la massima tensione ed attenzione sulla produzione e si avverte tutta la responsabilità di un’opera tanto attesa dalla città”, precisa Carosi che rimarca inoltre la complessità delle fasi precedenti l’approvazione del progetto.

ponte belvedere demolizione

Carosi spiega nei dettagli come si procederà: “Si partirà con la nuova cantierizzazione del versante lato viale Persichetti, dove occorreranno alcune migliaia di metri cubi di inerti, per costruire la rampa di cantiere necessaria all’accesso della macchina per realizzare i grandi pali per le fondazioni dell’antenna e sostenere il terrapieno”.

svaro quarta trave ponte belvedere

“Con ogni probabilità si procederà contemporaneamente sul secondo versante di viale Papa Giovanni XXIII, con la demolizione del volume di controspinta del vecchio ponte e con gli scavi di preparazione dei lavori di fondazione sul secondo versante”. La carpenteria metallica dell’antenna e dell’impalcato, aggiunge, “saranno prodotti ‘in house’, grazie al knowhow che la Taddei ha acquisito negli anni passati, con il ponte di Novisad sul Danubio, il ponte ad arco più lungo d’Europa, i cui conci tutti ricordano transitare sulle nostre strade”.

“È terminata una fase molto complessa, ma non lunga, come è potuto sembrare dall’esterno, se si considera l’importanza del progetto e la sua assoluta novità per il nostro territorio – precisa – Non mi risulta, infatti, che qui sia mai stato progettato e realizzato un ponte strallato ‘puro’ e di conseguenza le fasi tecnico-amministrative che si sono appena concluse, hanno dettato il ‘timing’ di quest’opera strategica, che cambierà il volto della città per i prossimi 100 anni. Dall’affidamento alla Bureau Veritas avvenuto in settembre, è stato necessario chiarire ed implementare alcuni aspetti, i più complessi, della progettazione esecutiva, che hanno portato alla verifica senza ‘non conformità’ e ‘osservazioni’, del progetto esecutivo. Così, nella seconda decade di aprile si è chiusa la fase della verifica in base al Decreto semplificazioni bis. Successivamente si è attesa la ‘validazione’ tecnico economica da parte del Rup e quindi si è proceduto al dovuto passaggio in Giunta”. 

Ricostruzione Ponte Belvedere, approvato il progetto esecutivo: i lavori possono iniziare

Ponte Belvedere, un po’ di storia: la costruzione tra il 1961-63

Il Ponte Belvedere è un prolungamento di Viale Duca degli Abruzzi con Via Persichetti, fino ad arrivare a via XX Settembre. È stato realizzato tra il 1961 e il 1963 dallo Studio di Ingegneria Arcangeli di Roma. Uno storico collegamento importante tra due zone del centro storico della città, unendo Via Persichetti con Viale Duca degli Abruzzi, seppur interdetto dopo il sisma. L’opera – finanziata dalla Cassa per il Mezzogiorno e progettata da un gruppo di noti professionisti, gli ingegneri Aldo Arcangeli, Enrico Lenti ed Emilio Tomassi – fu realizzata dall’impresa aquilana di Pasquale Martella in tempi record. “Il ponte ha unito le due sponde della città, è stato costruito per collegare le due colline” , aveva dichiarato l’ingegnere Martella. Era il 27 maggio 1966 quando sul Ponte Belvedere venivano effettuate le ultime prove di carico prima dell’apertura ufficiale al traffico della città.

Le nozze d’oro del Ponte Belvedere

 

 

leggi anche
ponte belvedere rendering
L'aquila
Ricostruzione Ponte Belvedere, approvato il progetto esecutivo: i lavori possono iniziare
ponte belvedere rendering
L'aquila
Ponte Belvedere, via libera al progetto: lavori entro l’estate
ponte belvedere rendering
L'aquila
Ponte Belvedere, validazione rapida per il progetto esecutivo
l'aquila coraggiosa
Politica
L’Aquila Coraggiosa, assemblea pubblica per il primo anno di attività
ponte belvedere prima pietra
L'aquila
Nuovo Ponte Belvedere, posa della prima pietra: “Opera di grande complessità ingegneristica”
Ponte Belvedere
Ponte belvedere
Ponte Belvedere, iniziano i lavori strutturali: in azione la perforatrice
ponte belvedere
Ricostruzione
Ponte Belvedere, iniziano i lavori per il posizionamento dell’antenna