Cronaca

L’Aquila, prende a sassate il Postamat: condannato a un anno di reclusione

Condannato a un anno il 33enne romano che ha preso a sassate l'ufficio postale e il postamat in centro. Il giovane aveva dichiarato al giudice: "L'ho fatto per protesta"

Aveva preso a sassate il Postamat dell’ufficio lungo il Corso, arriva la condanna per il responsabile, un 33enne di Roma. Un anno di reclusione.

Rito abbreviato per il responsabile del danneggiamento del Postamat lungo il Corso a L’Aquila: si tratta del 33enne Emanuele Venticinque, di Roma, senza fissa dimora. Il giovane è stato condannato ad un anno di reclusione. 
«L’ho fatto di mia spontanea volontà per protesta contro lo Stato che ci fa pagare il pizzo e non restituisce nulla». Queste le parole, riportate dal Messaggero, con cui il 33enne si era rivolto al giudice Monica Croci, nel corso della convalida dell’arresto. 
Il ragazzo aveva lanciato, più volte, una grossa pietra contro l’ufficio postale, causando seri danni al Postamat e alle vetrate della sede in centro: danni quantificati in circa 40mila euro. Diversi i passanti, nel sabato pomeriggio, che avevano assistito all’episodio: sul posto l’arrivo della Squadra volante della Questura che ha fermato il romano. Dopo l’udienza di convalida e la misura dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria, in attesa del processo per direttissima, è arrivata la condanna ad un anno per il 33enne. Intanto si attende il ripristino del servizio bancomat, come riportato dal Capoluogo. 

leggi anche
La segnalazione
Sassate contro l’ufficio postale, Postamat fuori servizio dopo due mesi
Cronaca
L’Aquila, prende a sassate il Postamat
L'aquila
Corso Vittorio Emanuele, sostituito il Postamat danneggiato