Donare sangue per salvare vite, il sondaggio Serenis: un gesto che suscita emozioni positive

14 luglio 2023 | 09:38
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Donare sangue per salvare vite, il sondaggio Serenis: un gesto che suscita emozioni positive

Donare il sangue fa bene agli altri e a noi stessi, lo dice un sondaggio Serenis – Telethon. La donazione apporta benefici personale, promuove solidarietà e garantisce una sensazione di benessere.

Le emozioni positive prevalgono nella donazione del sangue: il sondaggio Serenis.

PUBBLIREDAZIONALE – Donare il sangue salva la vita di molte persone ogni anno. Ad esempio, solo in Italia, si stima che le donazioni riescano a salvare circa 635 mila persone l’anno. Ma i benefici non sono legati solo a chi riceve: anche coloro che effettuano il prelievo riscontrano dei vantaggi. Infatti, secondo Serenis e Fondazione Telethon, compiere un atto di altruismo giova non solo al prossimo, ma anche a se stessi.
L’analisi di Serenis sulle donazioni di sangue
Un sondaggio condotto da Serenis ha esplorato le emozioni associate a questo gesto altruista. L’indagine ha coinvolto oltre 230 partecipanti e ha evidenziato come gratitudine, orgoglio e felicità siano le emozioni prevalenti dopo il prelievo, superando l’ansia e la paura. L’ansia e il timore dell’ago sono stati riportati solo dal 14,4% degli intervistati. Al contrario, la gratitudine, l’orgoglio e la soddisfazione prevalgono sulla paura di donare, soprattutto al termine del prelievo.

Ma quali sono le motivazioni che spingono le persone a donare? “Per incentivare lo spirito di solidarietà, la compassione o per compiere un atto di fede: in molte religioni, infatti, aiutare il prossimo viene considerato un principio centrale – dichiara Martina Migliore, psicoterapeuta cognitivo -comportamentale di Serenis ed esperta di Superhero TherapyMa possiamo anche farlo per occupare il tempo, incontrare nuove persone, ridurre il senso di colpa o ricevere gratificazioni. Insomma, per premesse più ‘egoistiche’. Questo ovviamente non toglie il valore del gesto, né rende la persona meno ‘altruista’, anzi, sapere che fare del bene può giovare anche a noi stessi può essere un motivo ulteriore per impegnarsi nel volontariato o nella beneficenza”. La donazione del sangue, dunque, non solo fa del bene agli altri, ma può anche apportare benefici personali.
È un gesto che promuove la solidarietà e può fornire una sensazione di benessere. Serenis, attraverso il suo sondaggio, ha così dimostrato come aiutare gli altri faccia del bene anche alla salute di coloro che donano.