Scout intossicati sulla Maiella, un’anguria andata a male o acqua contaminata

Ieri la prima richiesta di aiuto dopo i malesseri degli scout a Castiglione Messer Raimondo, iniziati sabato sera. Due le possibili cause dell’intossicazione: un’anguria andata a male o acqua contaminata
Sono pescaresi ed hanno tra gli 11 e i 15 anni gli scout intossicati che sono stati soccorsi ieri sulla Maiella. Tra le cause le ipotesi sono due: acqua contaminata o un’anguria andata a male.
Paura a Castiglione Messer Raimondo dove 27 scout sono stati intossicati mentre prendevano parte ad un campo estivo, in località Santa Maria del Monte. I ragazzi, provenienti fra il capoluogo adriatico e Montesilvano, sono finiti in ospedale dopo aver allertato i soccorsi in seguito ai sintomi di malessere. Sono stati dimessi già ieri sera. Intanto, in via precauzionale e fino a maggiori chiarimenti circa le cause dell’intossicazione, il sindaco Silvana Di Palma ha emanato un’ordinanza di divieto dell’uso potabile dell’acqua nella località in cui i giovani sono rimasti intossicati, come riportato dal Centro.
I, gruppo Scout, con sede nella Parrocchia della Visitazione della Beata Vergine Maria era arrivato venerdì nell’alto vastese, accompagnato da 4 adulti. Sabato sera i ragazzi hanno iniziato ad avvertire i primi sintomi di malessere, vomito e diarrea. Ieri mattina la prima richiesta di aiuto: due accompagnatori sono scesi in paese alle 8:48 per contattare la Guardia medica. Si alza l’elicottero da Pescara, intanto sul posto arrivano le ambulanze e i Carabinieri della Stazione di Archi. Il trasporto dei ragazzi nella struttura ospedaliera viene organizzato con il supporto dei pulmini della Protezione civile Valtrigno.
12 sono stati condotti all’ospedale di Lanciano, i restanti al San Pio di Vasto. Si sospetta che l’intossicazione possa essere dovuta alla cattiva conservazione di un’anguria, mangiata dal gruppo, poiché – hanno raccontano gli scout al Centro – “chi non l’ha mangiata non si è sentito male”.