Santa Barbara, così potrebbero migliorare parcheggi e viabilità: lo studio del neo ingegnere Massimo Donati

Una laurea “Made in L’Aquila” in tutti i sensi: porta la firma di Massimo Donati, studente marsicano dell’Univaq – neo laureato ingegnere civile – la tesi sulla viabilità e la sosta nel quartiere di Santa Barbara. Uno studio arricchito da proposte migliorative, frutto di studio e ipotesi di progettazione. Come potrebbe migliorare la circolazione nel quartiere?

C’è L’Aquila, la sua viabilità e ci sono, soprattutto, proposte ed idee interessanti, nate da un lavoro di specifiche analisi, per migliorare la circolazione veicolare in un’area di una città ridisegnata nel post sisma. Sabato 15 luglio il giorno della discussione e della proclamazione per Massimo Donati, nella sede dell’Università di Ingegneria a Roio. A catturare l’interesse della commissione una tesi che nasce proprio a L’Aquila e che dal capoluogo si sviluppa: elaborando un’approfondita analisi sulla viabilità e sulla sosta nel quartiere di Santa Barbara, con proposte progettuali che sono finalizzate alla possibilità di migliorare la circolazione dei veicoli.
Come potrebbe essere ottimizzata la viabilità? Ce lo spiega l’ingegner Massimo Donati, che a L’Aquila ha anche iniziato a lavorare da qualche tempo.
“La principale ipotesi nel progetto proposto prevede l’inserimento di due rotatorie al posto di due incroci semaforizzati. Nello studio, infatti, vengono definiti alcuni poli attrattivi presenti nel quartiere e le principali criticità individuate in virtù della presenza di alcune intersezioni semaforizzate, in particolare in via Antica Arischia, via Piccini, oltre che in via Carlo Confalonieri e Angelo Bernardini. All’altezza di queste intersezioni, sostituire ai semafori delle rotonde potrebbe migliorare il flusso veicolare, garantendo un più veloce scorrimento dei mezzi”. 

Non si tratta, comunque, dell’unica proposta oggetto della tesi di Massimo Donati, infatti nelle prossimità del centro sportivo Verdeaqua, dove c’è l’area verde, la proposta è di sfruttare quella stessa area ad uso pubblico. Come? “Realizzando un parcheggio su due livelli, ad uso residenziale. Inoltre – continua Massimo, ascoltato dalla nostra redazione – potrebbe risultare utile a anche progettare due stalli per autobus (simili alle fermate di nuova generazione recentemente realizzate dal Comune dell’Aquila) per migliorare il servizio offerto a chi usufruisce del trasporto pubblico. La zona indicata, per questa progettazione, sarebbe quella di fronte l’area commerciale, sempre nelle vicinanze di Verdeaqua”. 
“Questi interventi – conclude Donati – sono stati pensati per necessità legate alla sicurezza stradale in primis, ma anche per migliorare la circolazione del traffico”. Ed è stato preso in considerazione il quartiere di Santa Barbara proprio perché presenta elementi sui quali lavorare ed aree che si prestano ad un possibile miglioramento: strade, quelle di Santa Barbara, che per un caso Massimo percorre proprio tutti i giorni, recandosi al lavoro.
Relatore della tesi il professor Sandro Colagrande, docente di Costruzione di Strade nel Dipartimento di Ingegneria Civile dell’ateneo aquilano: lui stesso ha proposto lo studio poi curato da Donati. Si tratta di proposte su carta, è vero: ma chissà che il progetto che arriva dall’Università non possa, prima o poi, vedere raccolta qualcuna delle proposte suggerite.