Esercito, 9° Alpini: con l’ascensione al Monte Velino si conclude il Modulo Movimento in Montagna

Morino, Civita d’Antino, Rendinara, poi Massa d’Albe e l’ascensione al Monte Velino: ora si è ufficialmente concluso il tradizionale Modulo Movimento in Montagna estivo del 9° reggimento Alpini della brigata Taurinense
Esercito: ascensioni sugli Appennini per il 9° reggimento della brigata alpina Taurinense.
Lunedì 17 la compagnia si è spostata a Massa d’Albe e per gli Alpini l’attività ha compreso marcia e visita all’area archeologica “Alba Fucens”, una tra le più grandi ed importanti colonie create dai romani in età repubblicana. Martedì l’ascensione al Rifugio Telespazio, preceduta dal trasferimento al Valico di Fonte Capo la Maina, mentre il giorno successivo c’è stata la salita alla Grotta di San Benedetto, alla quale ha partecipato il generale Enrico Fontana, comandante della Taurinense, venuto dal Comando di stanza a Torino così come la Fanfara della Brigata, che mercoledì stesso si è esibita in piazza Risorgimento ad Avezzano, su iniziativa della Sezione Abruzzi dell’Associazione Nazionale Alpini, richiamando un folto pubblico. Giovedì 20 l’alzabandiera e la commemorazione dei caduti presso il comune di Massa D’Albe, per poi prepararsi alla marcia più impegnativa, l’ascensione al Monte Velino, la cima più elevata dell’omonimo massiccio appenninico (2487 m), nei pressi del confine geografico tra l’Abruzzo e il Lazio orientale. Gli Alpini sono partiti all’una di notte di venerdì 21 dalla Chiesa di Santa Maria in Valle, a Rosciolo dei Marsi, e hanno coperto i 1400 m di dislivello del sentiero in circa 4 ore, rientrando sullo stesso itinerario in 3 ore.