Cantieri dell’Immaginario, la Compagnia del Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia a L’Aquila

La Compagnia del Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia a L’Aquila porta “Il Lago dei Cigni” e apre il Festival “I cento passi”.
La Compagnia del Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia a L’Aquila porta “Il Lago dei Cigni” e apre il Festival “I cento passi”.
Anche quest’anno la Compagnia del Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia porta la danza a L’Aquila. A seguito della tournée invernale in Germania, partita da Stoccarda con un ritmo serrato di 44 spettacoli e che ha riscosso grande successo in 16 città con teatri Sold Out (solo per 7 gg a Berlino 15.000 presenze), la Compagnia del Nuovo Balletto Classico sarà in trasferta per presentare anche a L’Aquila il 24 luglio alle ore 21:30, nell’ambito dei Cantieri dell’Immaginario, il lavoro che dalla sala prove arriva sul palco della Scalinata San Bernardino, suggestiva cornice all’iconico balletto del repertorio classico “Il Lago dei Cigni”. Una serata di grande responsabilità che richiede un cast ben preparato, i primi ballerini: nel ruolo di Odette-Odile Martina Dall’Asta (alla quale l’Etoile Liliana Cosi ha dato personali consigli per l’interpretazione) e il Principe Sigfried interpretato da Leonard Cela. Il corpo di ballo del secondo e del quarto atto è composto da 18 cigni che con assoluta precisione all’unisono si muovono sul palcoscenico trasportando lo spettatore in un vortice di bellezza ed emozione.
Lo spettacolo sarà l’apertura del Festival I cento passi presentato in Senato il 7 luglio, un plauso per il Teatro dei 99 che, con la sua direzione artistica ha deciso di portare questo complesso e raro spettacolo, da vedere in Italia.
Il Nuovo Balletto Classico, diretto da Rezart Stafa, Elena Casolari e Nicoletta Stefanescu, nasce nel 2016 raccogliendo l’esperienza artistica del Balletto CosiStefanescu. E’ ente riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna per la Formazione Superiore e Permanente. Nei suoi primi sette anni di attività ha prodotto e fatto spettacoli in Italia e all’estero e dal 2022 gestisce una compagnia stabile e per la quale, dallo stesso anno, è beneficiaria FUS (Fondo Unico dello Spettacolo).