Anche la civiltà va in vacanza, rifiuti abbandonati al Parco del Castello
24 luglio 2023 | 14:31
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Brutta “cartolina” dal Parco del Castello: rifiuti abbandonati su un tavolo e a terra
Un pasto gustato tra il verde del Parco del Castello. Peccato che i diretti interessati abbiano “dimenticato” di gettare nei secchi i rifiuti. La denuncia corre sui social.
Dov’è finita l’educazione? Verrebbe da chiedersi guardando la brutta cartolina che arriva dal Parco del Castello, a L’Aquila.
Questa mattina alle 7 lo scatto, postato sui social, che ha destato indignazione. In uno dei tavoli con panche presenti nell’area, qualche cittadino poco rispettoso ha abbandonato una serie di rifiuti. Ci sono teglie di pizza, bicchierini di carta e di plastica, tovaglioli, contenitori e bottiglie. Insomma, un po’ di tutto: quanto è bastato per consumare un pasto in compagnia, all’aperto, senza preoccuparsi minimamente di lasciare quel tavolo pulito, esattamente come era stato trovato. Così, l’immagine che arriva dall’area verde aquilana è quella di un tavolo sommerso dai rifiuti, oltre che dalle scritte che ricoprono ormai quasi l’intera superficie del tavolo.
Un fatto che ha suscitato rabbia e amarezza, come testimoniano i numerosi commenti social registrati sotto al post di denuncia pubblicato da Maria Cristina Teti.
Questa mattina alle 7 lo scatto, postato sui social, che ha destato indignazione. In uno dei tavoli con panche presenti nell’area, qualche cittadino poco rispettoso ha abbandonato una serie di rifiuti. Ci sono teglie di pizza, bicchierini di carta e di plastica, tovaglioli, contenitori e bottiglie. Insomma, un po’ di tutto: quanto è bastato per consumare un pasto in compagnia, all’aperto, senza preoccuparsi minimamente di lasciare quel tavolo pulito, esattamente come era stato trovato. Così, l’immagine che arriva dall’area verde aquilana è quella di un tavolo sommerso dai rifiuti, oltre che dalle scritte che ricoprono ormai quasi l’intera superficie del tavolo.
Un fatto che ha suscitato rabbia e amarezza, come testimoniano i numerosi commenti social registrati sotto al post di denuncia pubblicato da Maria Cristina Teti.
