Terremoto e ricostruzione

Palazzina di Marco, la nuova veste con i lavori post sisma

Cambia il volto di via XX Settembre: una nuova veste per la palazzina di Marco, riconsegnata dopo i lavori di demolizione e ricostruzione post sisma.

Riconsegnate ai condomini le chiavi della palazzina Di Marco, demolita e ricostruita dopo i danneggiamenti causati dalla furia distruttrice del 6 aprile 2009.

La palazzina Di Marco si trova su via XX Settembre; a forma di ‘elle’, è stata l’ultima a essere realizzata negli anni ’30 e ha rivestito un ruolo importante nell’assetto viario dell’epoca come arrivo di carrozze e filobus, con il muro di contenimento che sosteneva la strada.

Negli anni successivi l’edificio è stato, al margine della costruzione del palazzo che ha ospitato gli uffici INAIL e del cinema Massimo, la conclusione delle operazioni di di trasformazione di Corso Federico II, nella sua imboccatura da via XX Settembre, con la parziale demolizione di un palazzo preesistente. Il progetto degli anni ’50 – redatto dall’ingegnere Pierluigi Inverardi – prevedeva la costruzione di un edificio, di civile abitazione, con un distributore di carburante con portico di accesso su via XX Settembre, addossato alla restante porzione dell’edificio. A seguito dei danni causati dalla furia distruttrice del sisma del 6 aprile, la palazzina Di Marco è stata demolita e ricostruita seguendo l’adeguamento sismico ed energetico moderno.

La nuova palazzina – modificata anche nella sagoma – si presenta alla città con un significativo miglioramento qualitativo e maggiormente funzionale. Ai lavori di demolizione e ricostruzione hanno collaborato l’ingegnere Sandro Verlinghieri, l’architetto Sara Liberatore, l’architetto Pier Francesco Mantini, le imprese Fiorenzo Polisini e Dino Gavioli del consorzio Rennova.

La palazzina Di Marco è stata ricostruita in consorzio insieme al condominio Corso Federico II. L’iter amministrativo è stato curato e gestito dallo studio di Mauro Basile, amministratore e presidente del Consorzio.

ricostruzione palazzo di marco

(foto di Mauro Basile)