Ha lasciato strascichi il concerto di Baby K a Teramo. L’artista ha comunicato di essere stata colpita da una donna presente tra il pubblico e, per questo, è stata costretta ad annullare i suoi prossimi concerti. L’accusa alle forze dell’ordine: “Sono state aperte le transenne in uno spazio ristretto. Si è creata un’incredibile calca, ma nessuno ha fatto nulla”.
“Ho subito un trauma al seno e ieri non riuscivo neanche a parlare”. Lo ha raccontato sui suoi canali social Baby K, l’artista si è esibita il 28 luglio a Teramo ed ha raccontato di una disavventura in cui si è ritrovata, suo malgrado, coinvolta alla fine dello show.
L’evento si è tenuto al Parco fluviale e, a fine evento, come riportato dalla cantante, una fan l’avrebbe colpita al petto, costringendola ad alcuni controlli ospedalieri. “La polizia ha deciso di fare il contrario del suo mestiere, aprendo le transenne nel poco spazio che c’era tra il mio van e i fan. Continuano a inciampare su questo terreno scosceso e all’improvviso si è creata la calca. Ho avvertito più volte che la situazione era pericolosa, ma la cosa più importante in quel momento è stata farsi una foto. Così sono stata caricata da una donna, con tale forza da aver subito un trauma al seno: non riuscivo neanche a parlare. Ora devo cancellare i prossimi show, anche quelli all’estero. Non mi lamento di dover fare le foto, ma la situazione sta sfuggendo di mano: la sicurezza deve essere sempre al primo posto. Non si può sempre rischiare in queste situazioni di follia. Com’è possibile che questa cosa non interessi a nessuno?”. In giornata la polemica è andata avanti ulteriormente, con l’artista che ha preso posizione anche nei confronti della stampa, rea – a suo dire – di rimportare informazioni non sempre rispondenti al vero e contestando le numerose accuse sul suo conto, in merito alla sua disponibilità a scattare foto con i fan.