Scout e solidarietà: sui prati del Sirente le bandiere dell’Italia, dell’Ucraina e della Pace

31 luglio 2023 | 17:38
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Scout e solidarietà: sui prati del Sirente le bandiere dell’Italia, dell’Ucraina e della Pace

Da Leopoli ai prati del Sirente, fino al paese di Secinaro: gemellaggi e solidarietà fra gli scout ucraini, quelli italiani dell’Agesci Roma 84 e il Comune del sindaco Noemi Silveri

Da Leopoli ai prati del Sirente, fino al paese di Secinaro: gemellaggi e solidarietà fra gli scout ucraini, quelli italiani dell’Agesci Roma 84 e il Comune del sindaco Noemi Silveri

Un alzabandiera così emozionante, forse, non si era mai vissuto all’ombra del Sirente. Perchè tante volte le parole non servono: bastano i gesti, gli sguardi, gli abbracci. “L’Italia è con voi, Secinaro è con voi“, dice alla fine dell’alzabandiera Noemi Silveri, rivolta agli  scout ucraini e a quelli del gruppo Agesci Roma 84 presenti sui prati del Sirente. Ha un nodo alla gola e le parole quasi si spezzano, perché l’emozione è tanta: “È stato un pomeriggio ricco di emozioni, talmente intenso da non poter essere descritto da alcuna parola”, ci dice.

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Di scout su questi prati e per le vie di Secinaro ne sono passati tanti in questi anni, e ancora ne passeranno: solo in quest’estate saranno oltre 300. Ma nessuno era mai arrivato dall’Ucraina in guerra. Merito del gruppo Agesci Roma 84, 40 anni di scoutismo alle spalle, che queste montagne le conosce bene e che ha deciso di invitare all’ombra del Sirente gli scout provenienti da Leopoli per offrire loro qualche giorno di pace  solidarietà: nel pieno dei valori che permeano l’essere scout. Il comune di Secinaro e l’associazione Arcobaleno del Sirente non se lo sono fatti ripetere due volte e hanno superato tutte le difficoltà burocratiche e logistiche per consentire loro di svolgere il campo scout in questa località.

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“Il momento più intenso di queste giornate è stato l’alzabandiera” racconta al Capoluogo il sindaco Noemi Silveri. “Abbiamo donato al gruppo Scout ucraino il nostro tricolore e un dipinto raffigurante la nostra montagna, per ricordare che l’Italia e Secinaro sono al fianco della loro Nazione. Però sono stati anche in paese, hanno fatto il sentiero a piedi: abbiamo avuto dalla nostra un interprete di lingua inglese che li ha aiutati anche nel portare a termine alcuni compiti viste le difficoltà che potevano insorgere, non parlando la lingua. In paese sono entrati a contatto con gli abitanti di Secinaro, in particolar modo con una signora ucraina con la quale hanno potuto scambiare due chiacchiere e sentirsi a casa. Per noi e per tutti gli abitanti di Secinaro è stata una esperienza magnifica: le barriere linguistiche si sono annullate di fronte agli abbracci e alla commozione del poter essere lì insieme, nella natura, sapendo cosa stanno vivendo nella loro Ucraina”.
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“Lo scout sorride e canta anche nelle difficoltà”: mai come in questo caso la legge scout è veritiera. In bocca al lupo!

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(foto Andrea Casalotti)