Scout e solidarietà: sui prati del Sirente le bandiere dell’Italia, dell’Ucraina e della Pace

Da Leopoli ai prati del Sirente, fino al paese di Secinaro: gemellaggi e solidarietà fra gli scout ucraini, quelli italiani dell’Agesci Roma 84 e il Comune del sindaco Noemi Silveri
Da Leopoli ai prati del Sirente, fino al paese di Secinaro: gemellaggi e solidarietà fra gli scout ucraini, quelli italiani dell’Agesci Roma 84 e il Comune del sindaco Noemi Silveri
Un alzabandiera così emozionante, forse, non si era mai vissuto all’ombra del Sirente. Perchè tante volte le parole non servono: bastano i gesti, gli sguardi, gli abbracci. “L’Italia è con voi, Secinaro è con voi“, dice alla fine dell’alzabandiera Noemi Silveri, rivolta agli scout ucraini e a quelli del gruppo Agesci Roma 84 presenti sui prati del Sirente. Ha un nodo alla gola e le parole quasi si spezzano, perché l’emozione è tanta: “È stato un pomeriggio ricco di emozioni, talmente intenso da non poter essere descritto da alcuna parola”, ci dice.

Di scout su questi prati e per le vie di Secinaro ne sono passati tanti in questi anni, e ancora ne passeranno: solo in quest’estate saranno oltre 300. Ma nessuno era mai arrivato dall’Ucraina in guerra. Merito del gruppo Agesci Roma 84, 40 anni di scoutismo alle spalle, che queste montagne le conosce bene e che ha deciso di invitare all’ombra del Sirente gli scout provenienti da Leopoli per offrire loro qualche giorno di pace solidarietà: nel pieno dei valori che permeano l’essere scout. Il comune di Secinaro e l’associazione Arcobaleno del Sirente non se lo sono fatti ripetere due volte e hanno superato tutte le difficoltà burocratiche e logistiche per consentire loro di svolgere il campo scout in questa località.



(foto Andrea Casalotti)