Cronaca

Orsa con cucciolo filmati a Roccaraso, individuato l’autore del video: ipotesi maltrattamento

Deferito all'Autorità Giudiziaria un 61enne, presunto autore del video dell'inseguimento dell'orsa bambina con cucciolo, filmati a Roccaraso.

Individuato l’autore del video dell’orsa con cucciolo filmati a Roccaraso. Per l’uomo, un 61enne, c’è l’ipotesi di maltrattamento.

Roccaraso – Poco dopo la diffusione sui social network di un video, realizzato dall’abitacolo di una autovettura che riprendeva un’Orsa con cucciolo in giro per le strade del centro abitato di Roccaraso, sono arrivate ai Carabinieri forestali numerose segnalazioni di dissenso da parte dell’opinione pubblica e, in particolare, di associazioni animaliste che condannavano tale condotta come un episodio grave sia per l’incolumità delle persone che per il benessere dell’Orso. I militari della stazione forestale di Roccaraso hanno avviato nell’immediatezza mirate attività tecniche d’indagine visionando telecamere, ascoltando potenziali testimoni, riuscendo a raccogliere precisi e concordanti indizi a carico del presunto autore.
Delle risultanze investigative è stata notiziata immediatamente la Procura di Sulmona che, condividendo quanto evidenziato dai militari, ha emesso  apposito decreto di perquisizione e sequestro al fine di raccogliere ulteriori elementi probatori a carico del presunto autore. Pertanto, nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali della Stazione di Roccaraso (AQ) con il supporto dei militari della Stazione Carabinieri Territoriale di Pescocostanzo (AQ) hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Procuratore Capo della Procura di Sulmona, dr. D’Angelo Luciano A., procedendo al sequestro, in via d’urgenza, di un telefono cellulare e di un veicolo a carico di C.G., di anni 61, presunto autore del filmato relativo all’inseguimento con autovettura di una femmina adulta di orso bruno marsicano, con al seguito un cucciolo.

leggi anche
Il nuovo avvistamento
Roccaraso, l’orsa Bambina e il cucciolo inseguiti da un’auto

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, ha consentito, attraverso l’analisi del materiale sottoposto a vincolo cautelare, di accertare l’identità della persona che il 27 giugno scorso, nel comune di Roccaraso, ha realizzato e diffuso sulle piattaforme social il filmato e che, successivamente, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria. Le ipotesi di reato contestate sono maltrattamento di animali, previsto nel Codice Penale all’art. 544 ter e inosservanza del Provvedimento del Sindaco, ordinanza inerente il divieto di effettuare riprese del plantigrado violando in quest’ultimo caso l’art. 650 del Codice Penale. Infatti, nel comune di Roccaraso è in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 43 del 22 ottobre 2021 che dispone il divieto di avvicinarsi ad esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto e con qualunque mezzo a distanza inferiore di 300 m. Tali comportamenti, infatti, possono determinare delle condizioni di stress con cambiamenti significativi delle condizioni fisiologiche ed etologiche del plantigrado potenzialmente idonei a cagionare pericoli per l’esemplare e per l’incolumità pubblica.

leggi anche
Attualita'
Roccaraso, orsa inseguita in auto: una ricompensa a chi individua gli autori
Attualita'
Caccia al selfie con l’orsa Amarena e i suoi cuccioli: “Così non va, rischiamo altri Juan Carrito”
Il nuovo avvistamento
Roccaraso, l’orsa Bambina e il cucciolo inseguiti da un’auto
Cronaca
Orso nel campo scout a Lecce nei Marsi, 15 ragazzi in fuga
Cronaca
Orso assalta allevamento a Scanno, strage di capre e galline
Cronaca
L’orsa Amarena e i suoi cuccioli a spasso nel centro di San Sebastiano dei Marsi