Anche alla scuola primaria arriva la cattedra di Educazione Motoria: bandito il Concorso per gli insegnanti. 1740 i posti disponibili, 33 in Abruzzo.
È stato pubblicato il Bando di Concorso per docenti di Educazione Motoria alla Scuola primaria: il bando contiene tutti i dettagli sullo svolgimento del concorso, sui requisiti richiesti per la partecipazione e sulle prove d’esame da affrontare. Il bando fa seguito al Decreto del 30 marzo e, a seguire, a quello del 26 giugno scorso con cui si autorizzava il Ministero a bandire il concorso per insegnati di educazione motoria alla scuola primaria, avviando – in questo modo – la procedura di reclutamento per i 1740 posti necessari relativamente all’anno scolastico 2023/2024.
L’insegnamento dell’educazione motoria nelle scuole primarie era stato introdotto a partire dall’anno 2022/2023, interessando, tuttavia, soltanto le classi quinte. Dall’anno scolastico 2023/2024 invece l’insegnamento sarà esteso anche alle classi quarte della scuola primaria, con una frequenza di almeno due ore settimanali di insegnamento.
Lo scorso anno sono state attinte le graduatorie di laureati in Scienze Motorie o diplomati Isef che erano già negli uffici per la supplenze e, probabilmente, anche per il 2023/2024 la soluzione sarà la stessa. Ora, “a conclusione del lungo iter legislativo, con il bando per il Concorso a Cattedre anche la Primaria avrà un insegnante di ruolo per la docenza di Educazione Motoria: un insegnamento che riguarderà, quindi, al momento le classi quarte e quinte. In Abruzzo sui 1740 posti disponibili a livello nazionale saranno 33 i posti per i Docenti di Educazione Motoria”, illustra alla nostra redazione Antonello Passacantando, Coordinatore di Educazione fisica e sportiva per il MIM.
La cattedra è composta da 18 ore settimanali e ogni classe frequenterà due ore a settimana di Educazione Motoria, quindi ogni docente sarà destinato a diversi plessi per il raggiungimento pieno delle 18 ore. “Si tratta di un grande passo in avanti e di un concreto segnale che va a dare, finalmente, il giusto riconoscimento all’Educazione motoria: un’opportunità per incrementare lo spazio dedicato allo Sport nelle scuole pubbliche”, aggiunge Passacantando.
“Il bando di Concorso, per ciò che rappresenterà, può essere considerato già un grande traguardo sotto più aspetti: l’integrazione, la socialità, gli incentivi a uno stile di vita sana, la promozione e la cultura dei valori della sportività e del fair play. Un’iniziativa che segue la strada del benessere psicofisico da garantire agli alunni: per questo la accogliamo con convinzione, fiduciosi che l’insegnamento potrà essere, nei prossimi anni, esteso anche alle ulteriori classi delle scuole primarie”.
Lo scorso anno si attingeva alle graduatorie annuali prevedendo un insegnante con Laurea specifica per le classi quinte, mentre per terze e quarte c’era il progetto “Scuola attiva Kid”. “Probabilmente quest’anno – conclude Passacantando – il progetto sarà ripetuto e questa specifica progettazione di Scuola attiva potrà riguardare, questa volta, le classi seconde e terze della primaria”.