Grotte di Stiffe, il nuovo direttore Victor Casulli: “Fare rete per lo sviluppo del territorio”

14 agosto 2023 | 08:54
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Grotte di Stiffe, il nuovo direttore Victor Casulli: “Fare rete per lo sviluppo del territorio”

Ha una vasta esperienza alle spalle il nuovo direttore dell’ATC, Victor Casulli. Quale futuro per le Grotte di Stiffe? “Puntare sul turismo esperenziale. Saremo protagonisti di ogni Fiera. Cresciamo insieme al territorio, senza divisioni”

È stato presentato nel corso di una conferenza stampa al Comune di San Demetrio il nuovo direttore dell’ATC, Victor Casulli. L’intervista: “Lavoreremo i sinergia con il territorio, sarà importante fare rete e puntare sul turismo esperenziale”.

Arriva dall’esperienza delle Grotte di Castellana, dove ha ricoperto il ruolo di Presidente, Victor Casulli, nuovo Direttore dell’Azienda Territorio e cultura che gestisce, dal 2022, le Grotte di Stiffe.“Sono stato presidente delle Grotte di Castellana per 4 anni e mezzo, un arco di tempo in cui abbiamo portato avanti una lunga e intensa attività e in cui ho anche rivestito il ruolo di vice presidente dell’Associazione Grotte turistiche italiane, un’esperienza che mi ha fatto conoscere quasi tutte le realtà del territorio nazionale dei siti ipogei parte della suddetta rete associazionistica”.

Cosa porterà, quindi, Victor Casulli nella sua direzione dell’ATC, l’azienda del Comune di san Demetrio ne’ Vestini che, da aprile 2022, ha assunto la gestione attiva del sito turistico?
Oggi si parla del cosiddetto know how acquisito nelle mie precedenti esperienze. Ma porterò soprattutto la mia passione per un mondo importante, che spesso fa crescere territori isolati, distanti dalle vie principali del turismo. Noi, anche per questo, punteremo sul turismo esperenziale, tipico di questi siti naturalistici, in forte crescita rispetto al turismo di massa”. 

Un lavoro che passerà, anche e soprattutto, dall’immagine che le Grotte offriranno all’esterno. “È imprescindibile che le Grotte di Stiffe partecipino alle principali Fiere nazionali ed internazionali di settore. Ad incominciare dalla Fiera dei Camperisti, uno degli elementi caratteristici e caratterizzanti e il nostro turismo, ai primi di settembre a Parma, poi il TTG di Rimini, il Bitesp (Borsa internazionale Turismo Esperenziale Venezia), una bellissima Fiera sul turismo esperenziale e poi, ovviamente, la BIT di Milano. Ma lavoreremo anche sul territorio per costruire quel turismo di prossimità che spesso viene trascurato, cioè quella forma di turismo legata proprio a questo territorio: perché spesso capita che ci siano visitatori che, nel raggio di 50 km, non conoscano queste belle realtà”. 

Qual è stato il primo approccio una volta arrivato alle Grotte? 
“Mi sono sentito subito a casa. Ho trovato una squadra desiderosa di far bene e con una visione precisa sul potenziale inespresso delle Grotte. Il territorio è semplicemente meraviglioso e sono sicuro che le Grotte possano dare tanto al territorio e viceversa. Bisogna lavorare in sinergia, creando una vera rete territoriale e superando sterili campanilismi che non fanno bene a nessuno“.