L'aquila

Ultimo anno da Arcivescovo per Petrocchi: proroga concessa dal Papa, gli succederà Mons. D’Angelo

Papa Francesco proroga di un anno il cardinale Petrocchi Arcivescovo Metropolita dell'Aquila. Mons. Antonio D'Angelo nominato Arcivescovo Coadiutore con diritto di successione.

Papa Francesco proroga di un anno il cardinale Petrocchi Arcivescovo Metropolita dell’Aquila. Mons. Antonio D’Angelo nominato Arcivescovo Coadiutore con diritto di successione.

Papa Francesco ha nominato Arcivescovo Coadiutore, con diritto di successione, Mons. Antonio D’Angelo, fino ad oggi Vescovo Ausiliare di questa Arcidiocesi. Contestualmente Il Card. Petrocchi, Arcivescovo Metropolita, è confermato nel suo servizio di Ordinario per un anno. All’età di 75 anni, infatti, può scattare la messa a riposo per i Cardinali, anche se non è più automatica dopo la riforma voluta da Papa Francesco, che ha appunto confermato per un altro anno Petrocchi.
Il Card. Petrocchi manifesta profonda gratitudine a Papa Francesco per questa scelta, che condivide pienamente. Viene, infatti, sancita la linea della “Continuità pastorale”: che non vuol dire semplice riproposizione del “già-fatto”, ma prolungamento “creativo” di orientamenti ecclesiali positivamente “collaudati”, rimanendo aperti alle “novità” che lo Spirito incessantemente suscita nel Popolo di Dio e nel mondo. Con la certezza di essere accompagnati dalla preghiera di Celestino V e dei Santi Patroni.

Il Card. Petrocchi e l’Arcivescovo D’Angelo, giunto a L’Aquila il 20 settembre 2021, hanno sempre testimoniato una fattiva “intesa ministeriale”, promuovendo unità di pensiero, di progettualità e di azione. Viene affidato alla Vergine Maria – Maestra, Madre e Modello di Comunione – questo “passaggio” nella vita della Chiesa aquilana, con la speranza che sempre di più la grazia rafforzi la missione di irradiare la “Spiritualità e la prassi Sinodale”. Poiché, avanzando sulla via della “Fedeltà al Vangelo”, la nostra Comunità diocesana diventa, con crescente efficacia, “lievito” cristiano e sociale di coesione, di solidarietà e di pace.

Ora la sfida di inserire L’Aquila nel percorso Giubilare si fa sempre più a portata di mano.

“La nomina ad arcivescovo coadiutore, con diritto di successione, di monsignor Antonio D’Angelo, fino ad oggi vescovo ausiliare dell’Aquila, da parte di Papa Francesco, proprio alla vigilia dell’avvio della Perdonanza Celestiniana, evento precursore del Giubileo patrimonio non solo della nostra città ma del mondo intero, riempie di orgoglio e mi induce a rivolgere sentimento di gratitudine, a nome della municipalità e mio personale, al Pontefice, che proprio lo scorso anno decise di aprire in prima persona la Porta Santa, e congratulazioni al prelato della nostra Diocesi”. Lo afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Le mie felicitazioni anche per il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita che è stato confermato nel suo servizio di ordinario per un anno. La notizia, ci è peraltro giunta nel giorno del suo compleanno, per cui gli rivolgo un doppio augurio”. “La comunità aquilana è particolarmente legata ai due uomini di Chiesa, sapienti interpreti del messaggio di Celestino V che la nostra città si appresta a commemorare nell’appuntamento per essa più importante dell’anno”.

“Porgo a nome dell’intera comunità abruzzese e della giunta regionale – dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – gli auguri per la nomina che Papa Francesco ha fatto nei confronti di monsignor Antonio D’Angelo che diventa Arcivescovo Coadiutore con diritto di successione. A lui toccherà l’impegno di guidare la comunità aquilana al termine del mandato del cardinale Petrocchi, a cui lo stesso Pontefice ha concesso un altro anno di impegno apostolico nel nostro territorio. Nel raccomandare noi tutti alle loro preghiere, sosterremo il loro impegno con le nostre attività amministrative di tutti i giorni”.

“Rivolgo i miei auguri – dichiara il senatore Guido Liris . a monsignor Antonio D’Angelo, vescovo ausiliare dell’Aquila nominato da Papa Francesco arcivescovo coadiutore con diritto di successione. Una decisione che assume un carattere ancora più profondo considerando che arriva alla vigilia della Perdonanza Celestiniana, evento storico-religioso considerato precursore del Giubileo, forse il momento più atteso per ciascun aquilano, credente o meno. Allo stesso tempo, porgo i miei auguri di buona prosecuzione del lavoro, per un altro anno, a monsignor Giuseppe Petrocchi, al quale invio anche gli auguri di buon compleanno considerando che proprio oggi compie 75 anni”.
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