Appalti Asl1 L’Aquila, il Comandante Mirante: “Importante la collaborazione dell’azienda”

21 agosto 2023 | 15:07
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Appalti Asl1 L’Aquila, il Comandante Mirante: “Importante la collaborazione dell’azienda”

Appalti Asl1, una vicenda che apre “scenari delicati che riguardano la gestione dei fondi pubblici”, ma è fondamentale “la collaborazione dell’Azienda sanitaria e del dg Ferdinando Romano”.

Una vicenda che apre “scenari delicati che riguardano la gestione dei fondi pubblici”, ma è fondamentale “la collaborazione dell’Azienda sanitaria e del dg Ferdinando Romano”. Parla il Comandante dei Carabinieri dell’Aquila, Nicola Mirante, dopo la notizia delle misure cautelari a carico di 3 dipendenti della Asl1 L’Aquila sull’indagine relativa agli appalti. 

In questa situazione è da elogiare la collaborazione della Asl stessa, in particolare deldirettore generale, Ferdinando Romano, che in prima persona èintervenuto e si è fatto parte attiva in questa opera dicontrollo e risanamento della gestione delle gare d’appalto”.
Così il comandante provinciale dell’Aquila dei Carabinieri, Nicola Mirante, parlando della sospensione dal servizio di tre dipendenti della Asl provinciale coinvolti in un’inchiesta su unappalto, per apparecchiature mediche destinate a un presidiochirurgico dell’azienda sanitaria aquilana.

“La vicenda è preoccupante perché va ad aprire scenari ancheparticolarmente delicatiche riguardano la gestione dei fondi pubblici. Sappiamo l’importanza e il valore, a livello macroeconomico nella gestione delle gare in ambito sanitario e diquanto sono importanti i criteri di trasparenza e legalità – ha spiegato ancora il comandante Mirante, poi entrato nel merito delle indagini – L’attività investigativa ha portato a
evidenziare una serie di condotte che hanno in una circostanza,ad esempio, portato a identificare una sola e unica azienda chepoteva partecipare alla gara d’appalto,quindi andando a minarei criteri della trasparenza e dell’evidenza pubblica“. Questo può succedere, ha spiegato, “nella relazione dei bandi di garadove vengono inserite le caratteristiche del bene acquistato cheautomaticamente esclude il bene fornito da altre tipologied’azienda – ha continuato il colonnello – Quando parliamo dibeni tecnologicamente complessi e particolarmente avanzati, come
quelli utilizzati in sanità, ovviamente la cosa è molto piùcomplessa in descrizione, ma sinteticamente possiamo dire chevenivano definiti alcuni criteri per partecipare alla gara cheimpedivano alle altre aziende di intervenire. Nonostante questo,c’è stata anche un’altra azienda, come definito nell’ordinanzadel Gip, che è intervenuta per cercare di modificare il bando,però poi sostanzialmente sono rimasti i criteri che hannoavvantaggiato.Ovviamente, l’intervento ha consentito di bloccare ilprocedimento” ha concluso Mirante.

LA DIREZIONE ASL 1 ABRUZZO SUI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIAVERSO ALCUNI DIPENDENTI

In merito alle notizie emerse nelle ultime ore sugli organi di stampa circa i provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di alcuni dipendenti della ASL, la Direzione Aziendale esprime piena fiducia nell’operato della magistratura e massima collaborazione, con l’auspicio che sull’intera vicenda, che riguarda singoli episodi, venga fatta luce al più presto per chiarire ogni eventuale profilo di responsabilità, nell’interesse dei pazienti, dei professionisti coinvolti e di tutto il personale aziendale.