Attualita'

Appalti Asl1 L’Aquila, si dimette assessore comunale di Castel di Sangro

Ha rassegnato le sue dimissioni Michela D'Amico, funzionario Asl1 e assessore al Comune di Castel di Sangro. La decisione dopo l'inchiesta relativa all'appalto contestato per l'acquisto di apparecchiature medicali che la vede coinvolta

Ha rassegnato le sue dimissioni Michela D’Amico, funzionario Asl1 e assessore al Comune di Castel di Sangro. La decisione dopo l’inchiesta relativa all’appalto contestato per l’acquisto di apparecchiature medicali che ha visto la sospensione di D’Amico (e di altri due indagati) dal pubblico esercizio.

Il funzionario della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila Michela D’Amico si è dimessa dall’incarico di assessore del Comune di Castel di Sangro. La decisione è arrivata al termine di un lungo confronto con il sindaco, Angelo Caruso, al quale ha consegnato le dimissioni. I motivi sono da ricercare nel coinvolgimento nellinchiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila su un appalto per l’acquisto di apparecchiature medicali che ha
portato D’Amico a essere oggetto, lunedì scorso, della misura cautelare della sospensione dal lavoro. D’Amico è coinvolta anche in un’altra inchiesta nel suo ruolo di funzionario dell’azienda sanitaria.
“Non è un obbligo di legge, ma una questione di opportunità politica. In questo modo, Michela potrà concentrarsi sugli sviluppi dell’inchiesta – ha spiegato Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila – Abbiamo fiducia nell’operato della magistratura”.

leggi anche
Nicola Mirante
Cronaca
Appalti Asl1 L’Aquila, il Comandante Mirante: “Importante la collaborazione dell’azienda”
leggi anche
Nicola Mirante
Cronaca
Appalti Asl1 L’Aquila, il Comandante Mirante: “Importante la collaborazione dell’azienda”
carabinieri
Cronaca
Bando su misura alla Asl1 L’Aquila, 3 dipendenti sospesi dall’esercizio
ospedale pescara
La designazioni
Asl Abruzzo, nominati i direttori generali per Chieti, Pescara e Teramo
tribunale l'aquila
Cronaca
Bando su misura Asl1, il dirigente indagato può tornare alla sola attività medica