Campestrina della Perdonanza, da 44 anni una storia di sport e inclusione

Insieme al Fuoco del Morrone la Campestrina della Perdonanza, da 44 anni, è uno degli appuntamenti piu attesi della settimana celestiniana.
Di pari passo con il fuoco del Morrone, da 44 anni la Campestrina della Perdonanza, organizzata dall’Atletica L’Aquila, è un appuntamento importante all’interno della settimana celestiniana. Questa mattina l’appuntamento allo stadio “Isaia Di Cesare”.
Dopo i saluti e l’accoglienza dei bambini e ragazzi del centro estivo Smile e il tributo alla storia dei Quarti di città con costumi e bandiere dei quattro quarti, la campestrina della Perdonanza entra nel vivo intorno alle 11. Sport, convivialità e inclusione per ragazzi fino a 15 anni di età. Contestualmente, come da manuale, si terrà anche la decima edizione del CorrinsiemeaNoi per ragazzi diversamente abili.
A fine mattinata verrà data una Medaglia ricordo e ci sarà anche un momento di ristoro per tutti i partecipanti. Premi per i primi 3 di ogni categoria.

La Campestrina, giunta alla 44esima edizione, è una delle manifestazioni più longeve dell’Atletica L’Aquila, sorella gemella del Fuoco del Morrone, perché nati entrambi nel 1980 a distanza di tre giorni l’uno dall’altra. Il Fuoco del Morrone, arrivato il 23 agosto a Collemaggio per dare il via alla 729′ edizione della Perdonanza Celestiniana, è un’attività dell’Atletica L’Aquila che la società ha fatto nascere nel 1980 e che poi è stato portato avanti dal Movimento Celestiniano. Da sempre viene supportato dagli atleti della società del settore paralimpico ed agonistico.
Proprio la Campestrina della Perdonanza ha contribuito, insieme al Fuoco del Morrone, alla rivitalizzazione delle celebrazioni della Perdonanza Celestiniana. Oggi orgoglio e fiore all’occhiello dell’Atletica L’Aquila, rappresenta il fil rouge che passa attraverso la storia dell’Associazione, in simbiosi con la storia della città e con le celebrazioni della Perdonanza moderna.