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Gino Troiani alla guida della Polisportiva L’Aquila rugby: “Un corso nuovo, puntando alla serie A”

Gino Troiani, ex team manager Fir, torna a L'Aquila per formare i giovani talenti del rugby del territorio con la Polisportiva. In questa nuova avventura anche un'altra gloria della storia neroverde: Massimo Mascioletti.

“Riparto da L’Aquila con un sogno: riportare la nostra storica compagine neroverde ai fasti del passato grazie a un progetto di crescita, rinnovamento e riorganizzazione”. Così, Gino Troiani, gloria della palla ovale, ha presentato, sentito dal Capoluogo, il nuovo corso della Polisportiva L’Aquila Rugby.

Un nuovo sodalizio, un progetto ambizioso; in campo c’è Gino Troiani, ex team manager Fir per oltre 2 lustri che, con i suoi 2681 punti marcati in serie A è considerato, ancora oggi, il quarto miglior realizzatore assoluto del campionato italiano di prima divisione. Con 294 punti marcati è anche il quarto miglior realizzatore internazionale per l’Italia. Insieme a lui, a segnare il nuovo cammino della Polisportiva, ci saranno anche Massimo Mascioletti – per tutta la carriera tre quarti ala dell’Aquila Rugby e 54 volte internazionale per l’Italia, nonché allenatore della Nazionale italiana – e il tecnico Massimo di Marco, giocatore dell’anno del Campionato Italiano d’Eccellenza 2011/2012.

gino troiani

Mascioletti e Troiani sono stati due personaggi chiave nel mondo del rugby aquilano e nazionale, sia come giocatori che nel ruolo di allenatori e tecnici. Per Troiani si tratta di un ritorno a L’Aquila dopo quasi 2 anni in Sardegna dove ha svolto le funzioni di tecnico dell’Alghero rugby, squadra militante in serie A. “Dopo tanto tempo ho sentito la necessità di fare qualcosa di concreto per la mia città, per L’Aquila, per la nostra Polisportiva che ha ancora una storia tutta da scrivere e raccontare”, spiega Troiani ai microfoni del Capoluogo.

Il nuovo corso della Polisportiva Rugby L’Aquila, i progetti e le ‘mete’ da conquistare sono state presentate il 22 agosto scorso durante un incontro al Museo del Rugby di Centi Colella. A fare da ‘madrina’ della nuova stagione – la77esima – Carla Simoni, vice presidente del nuovo sodalizio.

Il desiderio comune, in ogni caso, è quello di lavorare per riportare la società ai fasti del passato, strizzando l’occhio al 1994: in questa stagione verranno festeggiati i 30 anni dall’ultimo scudetto.

C’erano anche Troiani e Mascioletti a Padova, il 23 aprile, quando ci fu LA VITTORIA. Davanti a quasi 4 mila tifosi neroverdi la Polisportiva portò a casa il suo quinto scudetto, vincendo 23 a 14, segnando una delle pagine più belle ed emozionanti della storia del rugby aquilano. “Desideriamo fortemente che la società torni ad essere quel riferimento nazionale e per farlo dobbiamo puntare sulla formazione di nuovi giocatori. Vogliamo investire sul territorio, sui nostri ragazzi, aiutando a crescere e allenando le nostre eccellenze per avere una prima squadra capace di poter affrontare il campionato. Si tratta di ripartire da zero, ma ce la metteremo tutta”, spiega Troiani.

“L’Aquila ha ancora tanta fame di rugby”, continua. “Ci vorrà del tempo, bisognerà lavorare sodo e con pazienza per ottenere dei risultati, ma le sfide ci piacciono. Ovviamente l’obiettivo è quello di tornare in serie A. Le difficoltà ci sono state e probabilmente ci saranno, ma lo scenario è incoraggiante osservando anche i risultai delle altre società del territorio”. Due le squadre abruzzesi in serie A: la neo promossa Paganica Rugby e l’Avezzano rugby.

“L’Aquila ha ancora una forte vocazione rugbistica, la passione in città non si è spenta; la storia ci aiuta e ci impone di fare qualcosa di importante. Di pari passo con le sfide che ci attendono, sto lavorando anche a un progetto collegato alla polisportiva, di respiro internazionale. È qualcosa che mi sta molto a cuore ed è il frutto della mia lunga esperienza in Italia e all’estero”.  

In ricordo di quella strepitosa vittoria sul campo di Padova, anche l’idea di ricordare, ad aprile 2024, la gioia e le emozioni di 30 anni fa. “Sono in contatto con tutti i giocatori dell’epoca e con coloro che quell’anno hanno avuto un ruolo fondamentale. L’idea è quella di portare a L’Aquila , ad aprile 2024, in concomitanza con l’anniversario della vittoria, una settimana di eventi. Non vogliamo soltanto celebrare i giocatori di allora, ma creare un momento unico, con una serie di attività tra cui mostre, convegni, momenti di confronto che possano dare uno stimolo e un contributo a tutte le società e nuova linfa vitale a tutto il territorio. Spero davvero che l’evento che abbiamo in mente sia un momento magico per gli aquilani e tutti gli appassionati, utile a cristallizzare la memoria storica di quel momento, dando un contributo importante per guardare a un futuro diverso, migliore”, conclude

Gino Troiani nuovo manager dell’Alghero Rugby

 

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