Perdonanza, il corteo storico incontra gli anziani dell’ex Onpi

27 agosto 2023 | 10:27
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Perdonanza, il corteo storico incontra gli anziani dell’ex Onpi

Il corteo della Perdonanza ha incontrato gli ospiti della ex Onpi, depositari del ricordo dell’Aquila che fu.

Nel pomeriggio di sabato 26 agosto la Perdonanza ha incontrato gli ospiti della Residenza Assistenziale per Anziani ex Onpi. L’evento, organizzato dal Centro Servizi per Anziani del Comune dell’Aquila insieme all’Associazione Quarto di S Pietro, ha visto una parte dei componenti del Corteo Storico della Perdonanza Celestina, elemento fondamentale del culto della storia cittadina, incontrare i depositari del ricordo dell’Aquila che fu.

Presso i locali della struttura sono stati allestiti dei banchi espositivi dedicati agli aspetti che componevano la vita quotidiana degli uomini e delle donne medievali. Con grande cura di ogni particolare sono state portate all’attenzione degli ospiti le stoffe utilizzate per tessere gli abiti destinati a dame, cavalieri e popolani nonché le spezie che comunemente si potevano trovare sulle tavole dell’epoca. Allo stesso modo sono stati esposti i giochi che i momenti di svago e le pietanze che sarebbero state servite in una locanda. Sulla base di accurati studi filologici sono stati sviscerati i segreti legati all’arte della tintoria mentre le abili mani delle dame merlettaie hanno incantato il pubblico mostrando quanta maestria occorra per realizzare anche il più semplice dei merletti.

perdonanza ex onpi

Non è mai facile per i divulgatori indurre il pubblico ad immedesimarsi in persone vissute tanti secoli orsono, eppure gli uomini e le donne che hanno partecipato all’evento, forse per via della veneranda età, si sono mostrati particolarmente recettivi. Non bisogna dimenticare che la nostra società ha vissuto un repentino cambiamento culturale solamente negli ultimi cinquant’anni, un battito di ciglia dinanzi al flusso della storia, una storia che ha visto tante usanze rimanere molto simili nonostante il trascorrere dei secoli. Lo sa bene la signora Lidia, classe 1937, che ha spiegato come ancora ricordi nitidamente i propri bisnonni utilizzare indumenti molto simili al rievocatore che aveva davanti: “Quando ero giovane si aveva una grande cura dei propri vestiti,le bambine imparavano a cucire molto presto dal momento che era abitudine rammendarli continuamente, raramente se ne compravano di nuovi”. I ricordi scorrono veloci dietro lo sguardo vivace nonostante il velo dell’età:“Ricordo mia nonna mostrami i fermagli di osso che indossava da bambina, la povertà era una compagnia costante nella vita e le regole sociali erano molto rigide, le donne non avrebbero mai indossato dei pantaloni, io stessa non li ho mai utilizzati, li ho sempre trovati scomodi”.

perdonanza ex onpi

Parole del genere non sorprendono chi si dedica alla rievocazione, l’abbondanza che contraddistingue la vita odierna è infatti una novità, per secoli le persone sono vissute in un mondo in cui non si gettava via nulla. Ciò valeva tanto per gli oggetti quanto per le tradizioni, quel prezioso scrigno di usi e costumi incarnato dai nostri anziani.
In rappresentanza delle Istituzioni sono intervenuti il Vicepresidente della Giunta Regionale Emanuele Imprudente e l’Assessore Manuela Tursini insieme alla Presidente del CDA del Centro Servizi per Anziani Daniela Bafile. “La Perdonanza è la festa più importante per il popolo aquilano ed è fondamentale il coinvolgimento di tutti gli aquilani, nessuno deve rimanerne fuori tanto più se custodisce le memorie ancestrali su cui si basa il principale evento cittadino” ha sottolineato Imprudente. Alle parole di Imprudente hanno fatto eco quelle dell’Assessore Tursini:“In un mondo sempre più globalizzato, coltivare la memoria della nostra storia assume un valore sempre crescente”.

perdonanza ex onpi

Beatrice Sabatini, Presente dell’Associazione Quarto di S Pietro, ha ben presente quanto il sapere tramandato dai più anziani sia fondamentale per conoscere adeguatamente il passato e tramandarlo alle generazioni future:“Ho studiato a lungo la storia aquilana, tuttavia molti degli aspetti legati all’arte del ricamo e della tessitura, i principali ambiti di cui mi occupo, mi sarebbero rimasti estranei se non avessi incontrato persone in grado di ricordare i segreti più antichi di queste arti”.

L’Associazione Quarto di S Pietro ha omaggiato i padroni di casa, tra i quali la professoressa Gertrude che ha festeggiato i 100 anni, con piccoli doni uniti a pergamene di ringraziamento. Dal canto loro gli ospiti della struttura hanno consegnato all’Associazione una stampa recante il rosone della Basilica di Collemaggio su uno sfondo composto dalle mani di ciascuno di loro, quelle mani che hanno costruito la realtà in cui noi aquilani viviamo.