Emergenza sangue all’ospedale di Sulmona, come donare

29 agosto 2023 | 19:57
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Emergenza sangue all’ospedale di Sulmona, come donare

L’emoteca dell’ospedale di Sulmona è rimasta quasi a secco di sangue: il timore del personale è quello di non riuscire a fronteggiare eventuali emergenze. “Si confida nella generosità dei donatori”

Sangue al contagocce all’ospedale di Sulmona: allertata la Direzione sanitaria del presidio. La carenza è generale in tutti i presidi della Asl1, “Si confida nella straordinaria generosità dei donatori”.

Il campanello d’allarme è suonato in giornata quando l’emoteca dell’ospedale dell’Annunziata di Sulmona è rimasta quasi a secco di sangue. È piena emergenza nel nosocomio peligno dove il timore degli operatori è quello di non riuscire a gestire e fronteggiare eventuali emergenze. Solo l’altro giorno, a seguito dell’incidente avvenuto a Introdacqua, sono state impiegate otto sacche di sangue per un motociclistadi 45 anni, trasferito d’urgenza nell’ospedale San Salvatoredell’Aquila,dove si trova ricoverato in prognosi riservata. “Le entrate sono di gran lunga inferiori alle uscite”, spiegano gli operatori, preoccupati per l’andamento del fenomeno. È stata allertata anche la Direzione sanitaria dell’ospedale. Tuttavia la carenza è generalizzata in tutta la regione e in particolare nei presidi della Asl 1. Un rinforzo è arrivato all’Aquila per via dell’incremento dei flussi dovuti alla Perdonanza.

“Chiunque abbia l’idoneità a donare è pregato di rivolgersi al seguentenumero telefonico 0864 499290. Si confida nella straordinariagenerosità e sensibilità di tutti i donatori. Tutti coloro chevolessero diventare donatori, intraprendendo questo nuovopercorso di solidarietà e di controllo periodico della propriasalute, sono benvenuti”– intervengono dall’ospedale sulmonese.
La carenza, in alcuni casi, potrebbe far riferimento alla maggiore richiesta della popolazione anziana, visto il tasso di anemia che implica un uso più alto di emocomponenti. Fatto sta che le 1500 donazioni che si registrano in media nel corso dell’anno non coprono le emergenze interne.