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La Notte della Stella, lo spettacolo sulla Transumanza di Franco Marulli a San Pietro della Ienca

A San Pietro della Ienca va in scena "La Notte della Stella", lo spettacolo sulla transumanza scritto da Franco Marulli e realizzato in collaborazione con il Teatro dei 99.

Un percorso emozionale, immersivo, in quelle che sono ed erano le atmosfere della transumanza: “La Notte della Stella” è lo spettacolo scritto e pensato dallo scrittore e giornalista aquilano Franco Marulli, realizzato in collaborazione con il Teatro dei 99 che andrà in scena domenica 3 settembre alle 16.30 a San Pietro della Ienca, nel Santuario dedicato a Giovanni Paolo II.

Prima della rappresentazione “La Notte della Stella” è stata organizzata un’escursione agropastorale nella valle incantata del Vasto tra spiritualità e paesaggi incantevoli, nata dalla collaborazione con Franco Marulli e l’associazione ‘AnimaeMotus Escursioni’. La partenza sarà alle 14.30 dal cimitero di Assergi e arrivo alla Ienca per le 16.30. Dopo lo spettacolo, ci sarà una degustazione di prodotti tipici locali. Il rientro è previsto per le 18. Per partecipare è necessario essere muniti di scarpe e racchette da trekking, una maglietta di ricambio, impermeabile e una borraccia. (Per info e prenotazioni sulla pagina Facebook dell’associazione a questo link o su WhatsApp 328/1640280)

Franco Marulli, presidente dell’associazione “Amici della Transumanza” ha scritto “La Notte della Stella” 6 anni fa. “Un lavoro – spiega ai microfoni del Capoluogonato da alcuni racconti che ho raccolto dai pastori del nostro comprensorio, testimonianze intime e toccanti della loro esperienza di transumanti. Con questo spettacolo si vuole portare all’attenzione il significato più intimo del rito, ritenendo che non abbia avuto finora il dovuto palcoscenico”. Le basi nascono da un incontro fortemente voluto da Marulli tra il nunzio apostolico Antonini e il compianto dottore Pierluigi Imperiale, uno dei custodi più preziosi della transumanza. In quell’occasione si paventò anche la possibilità che Celestino, avendo visto l’enorme transito di armenti che passavano sotto la collina Collemaggio avesse deciso di costruire la Basilica proprio in quel luogo. il dottore Imperiale, fino alla sua scomparsa ad agosto 2022, ogni anno partiva proprio dal piazzale davanti la Basilica di Collemaggio per ripercorrere il rito, proprio da lì dove parte il Tratturo Magno. 

Il filo conduttore della “Notte della Stella” è la vita quotidiana dei pastori transumanti che, “sulle vestigia degli antichi padri”, come scriveva Gabriele D’Annunzio 120 anni fa nella sua ‘Settembre’, “rinnovata la verga d’avellano”, partivano, ai primi del mese e, percorrendo il Tratturo Magno, arrivavano a Foggia per ricoverare le greggi durante il periodo invernale. Una tradizione che, ancora oggi, è portata avanti dai nostri pastori. 

Sul palcoscenico attraverso le voci degli attori Andrea Fugaro  e Giulia Buccella, la zampogna di Francesco Sabatini e le storie di Franco Marulli, lo spettatore potrà vivere le vere emozioni dei transumanti: la fatica, la paura, il riposo, il tempo dell’attesa. Non solo, durante la performance un pastore realizzerà il formaggio primo sale, proprio come si faceva una volta.

Uno spettacolo che vuole rendere ancora più ‘preziosa’ la nostra Transumanza che finalmente, da qualche anno, è stata inserita come patrimonio immateriale dell’Unesco. Grazie a Loredana Errico del Teatro dei 99, grazie agli amici di San Pietro della Ienca, abbiamo pensato e costruito non solo un momento di condivisione, anche un’occasione per cristallizzare la memoria di una tradizione importante e secolare e ‘donarla’ alle nuove generazioni”. Per avvicinare proprio i più giovani, Marulli ha già un progetto: “portare nelle scuole la storia della transumanza e realizzare un teatro rurale, magari a San Pietro della Ienca, o in un’altra location che stiamo studiando, come già sperimentato a Ovindoli”, conclude.

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