“Per me questa Perdonanza è stata una speranza realizzata. Ho visto una partecipazione piena, convinta, la voglia di esserci e contribuire, ognuno a suo modo. Avevamo tutti il desiderio di fare e fare bene, di vedere la città sorridere, di sentirla soddisfatta. Tutti noi aquilani abbiamo il sogno che Celestino e il suo messaggio di perdono e riconciliazione siano riconosciuti in tutto il mondo”, Così, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi traccia un bilancio sulla 729′ Perdonanza, quella all’insegna della pace e della riconciliazione dei popoli.
La Porta Santa è stata chiusa il 29 agosto e il 30 Gianni Morandi ha chiuso con il suo concerto la settimana di eventi artistici legati alla Perdonanza Celestiniana, la cui direzione hanno avuto ancora la firma del maestro Leonardo De Amicis, eventi di forte richiamo che hanno portato a Collemaggio e in tutto il centro storico migliaia di persone.
Perdonanza, Gianni Morandi a L’Aquila: Questa città sta andando forte
Per il sindaco Biondi questa è stata l’edizione “della visione strategica”. “Credo che in questa 729esima Perdonanza, al termine dell’Anno della Misericordia, la visione strategica che ha caratterizzato il nostro modo di lavorare – dal riconoscimento Unesco, alla visita del Santo Padre, passando per la capacità di valorizzare tali eventi con programmi artistici e culturali unici – sia stata pienamente attuata. Il premio del Perdono, la scelta dei custodi sulla base di un tema, il teatro di Collemaggio, il coinvolgimento delle nostre associazioni, il rientro a Palazzo Margherita a 14 anni dal sisma, sono elementi che segnano non solo la Festa, ma il cammino di una comunità in piena rinascita. “Insomma, finalmente, ‘domani è già qui'”, ha aggiunto il sindaco citando la canzone degli artisti uniti per l’Abruzzo, realizzata all’indomani del sisma e cantata da Giuliano Sangiorgi, emozionato, davanti migliaia di persone, al concerto che si è tenuto al Teatro del Perdono lo scorso 26 agosto.
Bilancio positivo ed “evolutivo” anche per il maestro Leonardo De Amicis che da 6 anni ne cura la direzione artistica e che, anche quest’anno, ha voluto sul palco del Teatro del Perdono 100 giovanissimi musicisti selezionati tra gli studenti del Conservatorio “Casella” dell’Aquila. “C’è stata un’evoluzione rispetto alle altre 5 edizioni: abbiamo trattato temi importantissimi come la pace e la riconciliazione invitando molti giovani, proprio perchè si tratta di temi cari alle future generazioni. Quello della Perdonanza è un palcoscenico importante, non solo dal punto di vista ‘materiale’. Questa Basilica straordinaria che veicoliamo ogni anno lascia incantati tutti gli artisti e per noi aquilani rappresenta una cartolina unica”.
L’intervista al direttore artistico Leonardo De Amicis
Questa edizione della Perdonanza ha registrato il tutto esaurito in quasi tutti gli eventi: un successo la serata inaugurale con Albano, Mahmood, i Coma Cose, Mr Rain, Paola Turci e la voce di Violante Placidi. Sold out ed emozionante il concerto dei Negramaro, incantanti dalla bellezza di una scenografia naturale come può essere la facciata della Basilica di Collemaggio illuminata.
Musica, teatro, con lo spettacolo dedicato a Stanlio&Ollio del Tsa, ma anche danza, con il Gala internazionale che ha visto salire sul palco della scalinata di San Bernardino l’etoile Eleonora Abbagnato. Un successo anche per l’evento itinerante ‘L’Aquila suona’ che, il 27 agosto ha riempito di musica i vicoli, le piazze, i luoghi iconici del centro storico dell’Aquila. ‘L’Aquila suona’ rimanda negli aquilani di buona memoria a quelle prime edizioni “festaiole” della Perdonanza in cui l’evento, voluto da don Tullio De Rubeis ed Errico Centofanti, si chiamava “L’isola sonante”. Era il 1984 e la città, si preparava ad accogliere musica e danze come una perfetta padrona di casa, mostrando il meglio di sè.
Negramaro a L’Aquila incantati da Collemaggio: Scenografia pazzesca
