Elezioni regionali Abruzzo, il PD conta sui sindaci: iniziata la corsa alle liste

Dopo lo scoglio del candidato presidente unitario, il PD avvia il percorso per la definizione delle liste per le elezioni regionali. In provincia dell’Aquila si parte da due punti fermi (Pietrucci e Innocenzi) e tanti amministratori.
Dopo lo scoglio del candidato presidente unitario, il PD avvia il percorso per la definizione delle liste per le elezioni regionali. In provincia dell’Aquila si parte da due punti fermi (Pietrucci e Innocenzi) e tanti amministratori.
Mentre sul tavolo politico il PD cerca di convincere gli alleati sulla bontà della proposta di Silvio Paolucci quale candidato presidente alle elezioni regionali di primavera 2024, nelle province si scaldano i motori per la formazione delle liste. La settimana prossima inizierà il percorso delle varie direzioni politiche che vaglieranno le tante disponibilità sul campo, nella speranza che il primo nodo, appunto, sia stato sciolto. Ci sono comunque dei punti fermi attorno ai quali si definirà il percorso preciso.
In provincia dell’Aquila, in particolare, si parte dalla riconferma di Pierpaolo Pietrucci, uomo di punta del PD aquilano, che dovrebbe correre in accoppiata con Rita Innocenzi. Ma non chiamatela “quota rosa”. Rita Innocenzi, infatti, si è conquistata “sul campo” la candidatura alle regionali, avendo sfidato alle politiche nientemeno che l’attuale premier, Giorgia Meloni, in un confronto secco all’uninominale L’Aquila-Teramo dalla storia segnata. La candidata del centrosinistra, però, ha affrontato la prova come si aspettava la coalizione: senza miracoli, ma con dignità. E questo le è valso una candidatura “vera”, alle regionali, con discrete possibilità di elezione.
A sostegno della lista del PD, inoltre, un’ampia schiera di sindaci e amministratori del territorio, a cominciare da Enzo Di Natale, artefice del “miracolo di Aielli”, piccolo centro dell’entroterra che diventa “diamante” grazie al fortunato esperimento di Borgo Universo e non solo. Un risultato straordinario che lo mette in prima linea, tra gli amministratori sulla rampa di lancio per la candidatura alle regionali. Con lui potrebbero esserci altri sindaci del territorio, tra cui Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e Antonio Di Santo, sindaco di Opi.
Insomma, sul fronte aquilano il Partito Democratico è pronto a giocare le sue carte nell’impegnativa sfida a un centrodestra forte che propone un Marsilio bis, ma naturalmente bisognerà attendere le riunioni ufficiali per la definizione precisa delle liste. Dai primi di settembre si farà sul serio, nella speranza che nel frattempo sia stato sciolto il nodo del candidato presidente. Indicazioni a riguardo potrebbero arrivare già da stasera, con il tavolo politico alternativo al centrodestra che si riunirà a Pescara.
