Perdonanza, Gianni Morandi a L’Aquila: Questa città sta andando forte

“La prima volta sono venuto che avevo 19 anni, nonostante il tempo, ogni volta che posso cantare a L’Aquila è sempre una nuova emozione!”. L’intervista a Gianni Morandi che, con il suo concerto, chiude la 729′ Perdonanza Celestiniana.
“Sono venuto a L’Aquila la prima volta che avevo 19 anni. Poi ho toccato il suo cuore ferito dal terremoto e tornarci adesso è una grande emozione. Il ricordo di quei giorni rimarrà vivo per sempre, ma adesso ho ritrovato quel posto splendido che avevo visto tanto tempo fa”. Il cantautore Gianni Morandi chiude la 729′ Perdonanza e lo fa ricordando le sue visite in città, dove ha sempre lasciato un pezzetto di cuore.
Un pilastro della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Gianni Morandi ha sfidato la pioggia di queste ore per un sound check che ha anticipato la grande serata conclusiva della Perdonanza. “Al concerto di questa sera ci saranno le sue canzoni storiche, “di ieri, di oggi, dell’altro ieri”, spiega ai microfoni del Capoluogo. Naturalmente non potranno mancare canoni “che stanno bene” con la Perdonanza, come “C’era un ragazzo”, “Un mondo d’amore”, “Uno su mille ce la fa”, “ma ce la devono fare tutti, non uno solo”, ha aggiunto.
“La Perdonanza è un momento unico e prezioso, in cui si deve riflettere, pregare, divertirsi, parlando di concetti fondamentali al giorno d’oggi come la pace e il perdono. Sono felice di aver raccolto l’invito del maestro Leonardo De Amicis (direttore artistico della Perdonanza n.d.r.). Insieme a lui abbiamo condiviso tanta musica, Sanremo, la tv e ora anche L’Aquila”. Insieme al suo gruppo, ci saranno anche i giovani musicisti del Conservatorio Casella dell’Aquila. “È fantastico vedere l’entusiasmo di questi ragazzi; suonare e cantare tutti insieme è tutta un’altra cosa, emana un calore diverso e sostiene”.