Il Jazz italiano per le terre del sisma, a L’Aquila 200 musicisti e 50 concerti in due giorni

Il fine settimana vedrà la grande maratona del jazz italiano assoluta protagonista a L’Aquila: presentata la nona edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, tra eventi e solidarietà
Invasione di arte, eventi e solidarietà a L’Aquila, per la nona edizione della rassegna “Il Jazz italiano per le terre del sisma”. Due giorni di grandi eventi e un omaggio per Turchia e Siria.
La partita a scacchi tra musica, teatro e arti figurative alla Fontana delle 99 Cannelle (sabato) e l’omaggio alle popolazioni terremotate di Turchia e Siria al Parco della Memoria (domenica) sono tra gli allestimenti più attesi della nona edizione del Jazz Italiano per le Terre delsisma, che sabato porterà all’Aquila un evento con 200 musicisti, 50 concerti, 15 piazze, per un’attesa complessiva di 20mila spettatori. E un’anticipazione per la prossima edizione, quella dei 10 anni: il festival si aprirà a livello internazionale.
L’edizione 2023, intanto, non ha rinunciato al suo carattere itinerante, con concerti che hanno attraversato le terre del cratere delle quattro regioni coinvolte dai terremoti del 2009 e del 2016/17: Marche, Umbria,Lazio, Abruzzo, luoghi uniti idealmente dal cammino solidale di fine agosto. Tre giorni di trekking, musica e cultura, tra Camerino (Macerata), Castelluccio di Norcia (Perugia) e Amatrice(Rieti).
“Il tema di quest’anno, Movimenti, – ha sottolineato il sindaco Biondi – ben si sposa con la città dell’Aquila che, come la musica, è in continua evoluzione verso nuovi progetti e sperimentazioni. Il Jazz italiano per le terre del sisma è una manifestazione ormai consolidata, punto di riferimento per artisti e appassionati che è cresciuta nel tempo, rafforzando la coesione tra i territori del cratere delle regioni colpite dai terremoti in Abruzzo e nel Centro Italia”. La cultura è uno degli elementi di riscatto, emancipazione e crescita delle comunità e manifestazioni come queste sono la cartina di tornasole di questo processo di rigenerazione”.
Nel weekend la grande maratona del jazz italiano, ormai un appuntamento atteso, presentato questa mattina a Palazzo Fibbioni dallo stesso sindaco, insieme a Domenico Taglieri, presidente Fondazione Carispaq, Ada Montellanico, presidente Federazione nazionale ‘Il Jazz italiano’,Claudio Mastracci, vicepresidente dell’associazione ‘Jazz all’Aquila’ e Fausto Savatteri, direttore artistico dell’edizione di quest’anno insieme a Francesca Corrias e Roberto Ottaviano.
“Di anno in anno – ha sottolineato la presidente Ada Montellanico – si sono consolidati i rapporti di fratellanza con la città e con tutte le cittadine e i cittadini aquilani, così come di anno in anno la manifestazione, attraverso la diversità e la ricchezza delle proposte artistiche, ha espresso in maniera straordinaria l’essenza di una musica in continuo movimento come il jazz”.
“Crediamo che questa dell’Aquila – hanno aggiunto i direttori artistici, Fausto Savatteri, Roberto Ottaviano e Francesca Corrias – sia una storia che comincia ad avere un suo peso rilevante, nell’avere riscritto una nuova prospettiva per la scoperta e le conferme artistiche che sono una grande risorsa culturale di questo Paese, ma non solo. Una storia che attraverso le sue edizioni ha sancito un patto forte con il pubblico antico e nuovo con l’obiettivo di creare attraverso la sua programmazione e la rete di collaboratori un costante impegno per la conoscenza di progettualità esistenti, per la produzione di opere ed eventi inediti, per la mescolanza di energie ed intelligenze artistiche attive in tutto il territorio”.
Dopo l’apertura alle 99 Cannelle, blues al jazz, popular music, influenze e contaminazioni del ‘900 riempiranno le location scelte dove, nella due giorni, si alterneranno artisti come Cristina Zavalloni, Gegè Telesforo, il trio Accordi e disaccordi, Chicago Stompers & Lindy Hop.
[QUI IL PROGRAMMA COMPLETO]