L'intervista

Perdonanza Celestiniana 2023, Biondi: “Abbiamo messo insieme il meglio che L’Aquila sa esprimere”

L'AQUILA - Il bilancio del sindaco Pierluigi Biondi per l'edizione 2023 della Perdonanza Celestiniana: "La manifestazione ha fatto il giro di boa, ogni passo avanti corrisponde a maggiori responsabilità". L'intervista.

L’AQUILA – Il bilancio del sindaco Pierluigi Biondi per l’edizione 2023 della Perdonanza Celestiniana: “La manifestazione ha fatto il giro di boa, ogni passo avanti corrisponde a maggiori responsabilità”. L’intervista.

“Non era facile organizzare una nuova Perdonanza, dopo quella irripetibile e unica dell’anno scorso, con la presenza di Papa Francesco. Abbiamo raccolto in eredità il dono importante dell’Anno giubilare e abbiamo provato ad alimentarlo. Abbiamo rimesso insieme il meglio che questa città sa esprimere e abbiamo lavorato a un evento che tenesse in grande considerazione il messaggio universale e rivoluzionario di Papa Celestino V, e credo che la partecipazione ai riti sia la cartina di tornasole migliore per certificare il lavoro svolto e questo avvenuto grazie chiesa aquilana sempre molto attenta”. Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al Capoluogo.it per un bilancio sull’edizione 2023 della Perdonanza Celestiniana che si è appena conclusa. “All’aspetto religioso – ha aggiunto Biondi – abbiamo unito quello popolare, gioioso, esattamente come da tradizione. Una gioia sobria che ha saputo tenere in equilibrio i due aspetti e il riscontro di pubblico e la partecipazione, al di là degli eventi specifici, certifica che ormai la Perdonanza ha fatto il giro di boia. Naturalmente ad ogni passo avanti ci si assumono maggiori responsabilità”.
Tra i protagonisti, naturalmente, il maestro Leonardo De Amicis, direttore artistico della manifestazione: “È venuto con un piano triennale che è andato bene, rinnovando così la fiducia reciproca, e ora rappresenta un elemento imprescindibile, con un patto: è sempre libero di costruire il cartellone degli eventi secondo la sua sensibilità e la contingenza dei tempi; condividiamo molto, ma non ho mai chiesto di fare esibire questo o quell’artista e questa libertà ci viene restituita in termini di qualità. Basti vedere l’affetto che non solo il pubblico e i cittadini, ma anche gli artisti che si esibiscono gli tributano, segnale importante di come quella scelta di individuarlo come direttore artistico fu azzeccata”.
“La Perdonanza – ha poi sottolineato il primo cittadino – è una festa degli aquilani, per gli aquilani; la partecipazione è figlia dell’affetto che si prova nei confronti manifestazione, penso ai gruppi storici, con i bimbi che sfilano in costume, al mondo del volontariato, ai singoli cittadini”.
Appuntamento quindi all’anno prossimo: “Finito il concerto di Gianni Morandi ci siamo ritrovati con il maestro De Amicis, già ragionando sulla 730ª edizione; posso dire che non solo la Perdonanza è una garanzia per tutti i cittadini e i turisti, ma anche per artisti; troviamo una facilità superiore rispetto al passato a coinvolgere artisti per spettacoli pensati sull’unicità dell’aquila e il fatto di ottenere questa disponibilità mettersi in gioco testimonia che c’è fiducia nei confronti Perdonanza e della città.

I numeri.

Sold-out di tutti gli eventi, con oltre quindicimila tagliandi venduti per gli spettacoli al Teatro del Perdono e alla Scalinata di San Bernardino, cui si aggiungono le oltre cinquemila presenze (solo sul prato, nei posti a sedere) nella serata inaugurale del 23 agosto a ingresso libero e le ventimila che hanno invaso il centro storico della città per la rassegna “L’Aquila Suona” che si è tenuta domenica 27; l’allestimento dei maxi-schermi alla Scalinata di San Bernardino e a Paganica per seguire i concerti principali che si sono tenuti alla Basilica di Collemaggio; 640 i parcheggi del terminal di Collemaggio che sono andati presto esauriti nei giorni clou della settimana dal 23 al 30 agosto, durante i quali è stato esteso anche l’orario della navetta gratuita dal terminal per raggiungere il centro storico sino all’una di notte. Inoltre, sono stati più di 12 milioni gli utenti unici raggiunti sui canali social della Perdonanza (Facebook, Instagram e Twitter) durante il mese agosto e oltre 100 mila le interazioni, mentre il sito internet ufficiale ha fatto registrare oltre 240mila visualizzazioni di pagine, con accessi da oltre 70 città italiane e 10 nazioni diverse.

Circa 300 le persone che hanno lavorato sul campo nei giorni “più caldi” della manifestazione – 23, 26, 28, 29 e 30 agosto. Solo nell’area di Collemaggio, erano 60 i volontari, 25 gli operai del Comune, 40 quelli del COC (Centro Operativo Comunale), 11 gli agenti della Polizia municipale (che negli altri giorni ha impiegato dalle 7 alle 10 unità al giorno per la gestione del traffico), affiancati dal personale sanitario e della sicurezza, con il supporto di sei ambulanze e tre mezzi antincendio boschivo per garantire la riuscita dell’iniziativa nella massima sicurezza.

fuoco del morrone perdonanza celestiniana 2023

 

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