Riabitare le aree interne, l’esperienza di Gagliano Aterno al Festival della Letteratura di Mantova

Il ripopolamento delle aree interne, Il “caso” di Gagliano Aterno, comune virtuoso, al Festival della Letteratura di Mantova.
L’esperienza delle aree interne, l’esempio di Gagliano Aterno, l’Abruzzo interno, saranno presenti al Festival della Letteratura di Mantova in programma da oggi, mercoledì 6 settembre, fino a domenica 10.
L’evento vede susseguirsi oltre 300 iniziative, alcune di queste hanno al centro il tema delle città e dell’abitare. L’evento Clou, in tale ambito è “Riabitare le aree interne” con Antonio de Rossi, Sarah Gainsforth e Raffaele Spadano. Genova, Lecce e Gagliano Aterno infatti sono le tre “città” che offriranno gli spunti per analizzare progetti urbanistici e culturali, modelli di riferimento sia positivo che negativo.
Due città e l’Italia in mezzo
Le aree interne del nostro Paese, da anni soggette a un progressivo impoverimento e abbandono a seguito di trasformazioni economiche e insensate politiche di territorio, stanno divenendo lo spazio per realizzare esperimenti collettivi di rigenerazione fisica e sociale.
A Gagliano Aterno, in Abruzzo, un gruppo di giovani ricercatori, con il sostegno dell’amministrazione comunale, sta provando a invertire il processo di spopolamento con un lavoro lento e costante di ricostruzione di una comunità, che non è solo territoriale.
Una felicità possibile che però va protetta: l’impatto delle narrazioni calate dall’alto – per esempio in funzione di una maggiore appetibilità turistica – può essere devastante per i luoghi che vi si specchiano.