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Panorama L’Aquila, l’arte contemporanea come potere rigenerativo

Presentato Panorama L'Aquila, il progetto ITALICS: 20 sedi espositive, oltre 60 artisti, più di 100 opere d’arte e 56 gallerie coinvolte.

Presentato Panorama L’Aquila, il progetto ITALICS: 20 sedi espositive, oltre 60 artisti, più di 100 opere d’arte e 56 gallerie coinvolte.

Si è svolta questa mattina presso l’Auditorium del Parco la presentazione di Panorama L’Aquila, il progetto di ITALICS, prima rete istituzionale di gallerie d’arte attive in Italia. “Abbiamo voluto cogliere una nuova occasione – ha sottolineato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – per valorizzare i luoghi più iconici della città attraverso l’arte. Per questo sosteniamo concretamente e idealmente Panorama, la mostra diffusa che ITALICS – consorzio che riunisce oltre sessanta tra le più autorevoli gallerie italiane d’arte contemporanea, moderna e antica – dedica annualmente ad alcune delle località più belle del nostro Paese, patrocinata dall’Unesco e dal ministero della Cultura. Grazie all’iniziativa di respiro nazionale e internazionale e al coinvolgimento delle istituzioni culturali, ma anche delle attività commerciali, apriamo le porte dei luoghi più straordinari che caratterizzano e raccontano la città richiamando l’attenzione di esperti, appassionati e stampa specializzata che potranno apprezzare non solo i percorsi espositivi, ma anche la bellezza di un territorio che vive un importante processo di rigenerazione, sociale e urbana, alla base della candidatura della candidatura dell’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026″.
“Per la terza edizione di Panorama – ha spiegato il presidente Lorenzo Fiaschi – ITALICS ha scelto L’Aquila per dare un segno concreto del potere rigenerativo che l’arte può avere sul tessuto urbano e sociale. Ci siamo voluti confrontare con una città dal carattere forte e dalla storia importante, bellissima ma forse ancora troppo poco conosciuta, che evoca un immaginario drammatico, legato al terremoto. Nel farlo ci siamo resi conto che la maggior parte delle persone intorno a noi non l’aveva mai visitata e che la conosceva solo per la devastazione del 2009. Da qui è partita la nostra scommessa: portare l’arte come simbolo di rinascita, accendendo una luce sulla città per farla diventare protagonista e non solo una bellissima scenografia, generando occasioni di incontro e di conoscenza. La passione e la generosità dei galleristi consorziati, degli artisti coinvolti, della curatrice Cristiana Perrella, delle istituzioni locali e culturali e del team di lavoro ha fatto il resto: oggi siamo qui a inaugurare una mostra che abbraccia L’Aquila e contribuisce a ricucire una ferita aperta da quattordici anni. Per noi galleristi di ITALICS si è trattato di una straordinaria occasione di crescita, che ci ha dato la possibilità, ancora una volta, di imparare dalle nostre differenze, di unirci e collaborare attorno a un obiettivo comune, ma soprattutto di andare oltre lo stereotipo dei galleristi-mercanti, dimostrando la nostra capacità di dare vita a un progetto culturale unico nel suo genere, per importanza e internazionalità”.
“Il dialogo nella diversità – ha aggiunto la curatrice, Cristiana Perrella – è l’elemento che più mi piace di Panorama. La sfida di mettere in relazione opere, luoghi, persone, conoscenze, la storia con la contemporaneità, il quotidiano e il monumentale, e attraverso questa moltiplicazione dei punti di vista, uniti però da un unico progetto, generare una visione nuova di un luogo. L’Aquila è la città perfetta per un evento di questo genere perché è piena di storie da raccontare, di cose da scoprire, molto diverse e spesso inaspettate. La sua stessa storia di fondazione poi è simbolica. Nasce infatti come l’insieme di molti castelli del contado – la leggenda vuole fossero 99 – che nel XIII secolo, per ribellarsi al potere feudale, superano i particolarismi e si uniscono a formare una città che secoli dopo diverrà una delle capitali del Regno Borbonico.”
Presente all’incontro, Laura Di Bert, Regional Director of Public Relations Belmond Hotels Italy, Spain, Portugal.

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Il progetto.

Dopo le esperienze di Procida (2021) e Monopoli (2022), dal 7 al 10 settembre ITALICS – la prima rete istituzionale di gallerie d’arte attive in Italia – porta nel capoluogo abruzzese Panorama L’Aquila, terza edizione di una mostra d’arte diffusa che ogni anno, nello scenario delle più straordinarie località del nostro Paese, mette in relazione arte, architettura, antichità e contemporaneo, coinvolgendo il territorio e le sue comunità.
Con 20 sedi espositive, oltre 60 artisti, più di 100 opere d’arte e 56 gallerie coinvolte, ITALICS ha scelto per questa edizione di confrontarsi con la storia passata e recente dell’Aquila, affidando alla curatrice e critica d’arte Cristiana Perrella il compito di creare percorsi d’arte cittadini in dialogo con il territorio, le sue istituzioni e i suoi abitanti. Coinvolgendo panifici, librerie, negozi di dischi, botteghe di restauro, musei e palazzi nobiliari – dal Caffè Fratelli Nurzia al Casino delle Delizie Branconio, dal Museo Nazionale d’Abruzzo | Castello Cinquecentesco a Palazzo Rivera – fino al cielo sopra la città, Panorama L’Aquila offre un itinerario fatto di luoghi – non semplici “contenitori” ma generatori di contenuti abitati da opere di arte antica, moderna e contemporanea – che restituisce al pubblico una nuova immagine della città, un ritratto fatto della sua monumentalità storica e dell’operosità quotidiana. Le impalcature di una chiesa sconsacrata che si animano grazie a un mix di musica classica e rock; una performance che analizza il gesto artigianale del ceramista trasformando il tornio in console; il pane che da cibo si fa oggetto scultoreo; il cielo della città che diventa spazio bianco in cui accogliere spunti per conversazioni sull’arte: tutto questo e molto altro compone un caleidoscopio di oltre 100 opere, tra dipinti, sculture, installazioni, performance e interventi site-specfic, realizzate da più di 60 artisti di diverse epoche, italiani e stranieri, per una maratona artistica di quattro giorni che mescola visioni, poetiche e linguaggi, tra grandi nomi della Storia dell’Arte, voci internazionali, artisti affermati, mid career o emergenti.

A sottolineare la volontà di Panorama di stabilire connessioni con il tessuto sociale e culturale della città, sono stati attivati molti progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali cittadine, per generare relazioni virtuose che vadano oltre i quattro giorni della manifestazione, entrando in dialogo con il loro patrimonio e le loro attività. Il MAXXI L’Aquila ospita così Panorama oltre la durata della mostra (fino al 5 novembre), e all’interno del programma di Performative03, festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro realizzato e promosso dal museo (14- 16 settembre); la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni D’Ocre Onlus accoglie un focus che intreccia opere di Giacomo Balla e di Fabio Mauri con materiali d’archivio (provenienti da prestiti della Fondazione stessa, di Giancarlo Gentilucci – Arti e Spettacolo Impresa Sociale e MUSPAC – Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea) partendo dalle ricerche dello storico dell’arte Giorgio De Marchis sul futurismo; il MuNDA Museo Nazionale d’Abruzzo – Castello Cinquecentesco accoglie l’opera Comrades Against Extinction (2022) in dialogo con il famoso scheletro fossile di Mammut parte della sua collezione che i visitatori di Panorama avranno così la possibilità di vedere gratuitamente; la manifestazione Jazz Italiano per le terre del sisma inserisce l’opera sonora di Massimo Bartolini nel suo palinsesto facendola dialogare in concerto con la fisarmonica di Ugo Viola (2 settembre); infine, gli studenti, i musicisti e gli artisti del Conservatorio statale di Musica “Alfredo Casella”, dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila, del Convitto nazionale “D. Cotugno” con Licei Annessi sono stati coinvolti nelle performance, nel processo di preparazione e svolgimento della mostra, e nell’organizzazione delle visite guidate da venerdì 8 a domenica 10 settembre. A stringere ulteriormente, in modo profondo e duraturo, il legame tra Panorama e la città, due opere che saranno donate in modo permanentemente, entreranno così a far parte del patrimonio cittadino: Enigma della Materia (2023) di Alberto Di Fabio, installata in Largo Tunisia, e Bandiera naturalizzata (L’Aquila) (2023) di Gianni Caravaggio, donata poi al MuNDA. La mostra è accompagnata da un intenso Public Program, in un susseguirsi di appuntamenti: ogni sera con Al Cinema, vengono proiettati all’Auditorium del Parco film d’arte; Un caffè con gli Artisti invita il pubblico in due caffè del centro storico per discutere di arte (e non solo) con gli artisti presenti; il Book Corner ospita presentazioni editoriali di pubblicazioni scelte dalle gallerie partecipanti e dalla curatrice, mentre con il talk Perché c’è tanta arte in Abruzzo? si discute della vivacità artistica regionale.
Tra le iniziative speciali, torna la terza edizione dell’Italics d’Oro, il riconoscimento che ogni anno celebra l’intenso legame tra un artista e il territorio, e che, dopo essere stato assegnato a Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938) in occasione dell’edizione a Procida e a Lisetta Carmi (Genova, 1924 – Cisternino, 2022) in occasione di quella a Monopoli, quest’anno viene assegnato all’architetto, artista, designer e teorico italiano Ugo La Pietra, nato in provincia di Pescara (Bussi sul Tirino, 1938). In una città che rinasce e si ripensa come L’Aquila, il rapporto tra arte e spazio urbano, da sempre centrale nel suo lavoro, è stato particolarmente significativo per il conferimento di questo riconoscimento. Alla consegna del premio (il 7 settembre alle ore 7.00 PM presso l’Auditorium del Parco) segue la proiezione del suo film La riappropriazione della città (FRA, 1977, 30’).
La quattro giorni di Panorama non è solo arte, è cultura a tutto tondo, è paesaggio, incontro e scambio: con PANORAMA OFF, oltre a segnalare luoghi della cultura e del paesaggio, siti UNESCO, mostre, incontri e altre suggestioni, oltre il circuito di Panorama L’Aquila, quest’anno la manifestazione attiva collaborazioni ad hoc come ad esempio quella con Straperetana che prolunga la sua apertura fino al 10 settembre e offre visite guidate straordinarie nelle giornate di sabato 9 e domenica 10. Tutte le iniziative di PANORAMA OFF sono disponibili nella pagina dedicata del sito italics.art.

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