Zes unica, i parlamentari abruzzesi di FdI: “Fina cerca di svilire la portata storica del decreto”

Zes unica, “Fina aggrava la sua posizione agli occhi degli abruzzesi”. I parlamentari di Fratelli d’Italia rispondono al senatore dem.
Zes unica, “Fina aggrava la sua posizione agli occhi degli abruzzesi”. I parlamentari di Fratelli d’Italia rispondono al senatore dem.
“Per quanto riguarda, invece, il rafforzamento della pubblica amministrazione, è un aspetto importante che per stessa ammissione di Fina non poteva avvenire con il programma CapCoe che l’Europa, e non il governo Meloni, destina solo alle regioni in ritardo di sviluppo. Ecco, su questo argomento Fina potrebbe scrivere ai parlamentari europei del Partito democratico per far comprendere la necessità di prevedere il rafforzamento anche per le regioni, come l’Abruzzo, in transizione. Ci preme ricordare come il tema del potenziamento della pubblica amministrazione sia stato affrontato dal governo Meloni con ben due decreti, proprio nella convinzione che lo sviluppo economico di una Nazione passi per incentivi alle imprese e, parallelamente, per una Pubblica amministrazione sempre più efficiente. Su questo aspetto bisognerà sicuramente continuare a lavorare, perché le PA, dopo lunghi undici anni di governi nazionali guidati dal centrosinistra, risultano in grave sofferenza di personale e mezzi. Siamo convinti che se Fina coglierà il nostro suggerimento di rivolgere istanza ai suoi parlamentari europei, che compongono la maggioranza in Europa, potrà ottenere il risultato di far arrivare risorse aggiuntive per l’Abruzzo e per l’Europa”. È quanto affermano i parlamentari abruzzesi FdI, Etelwardo Sigismondi, Guido Quintino Liris e Guerino Testa.