Si torna a scuola oggi, lunedì 11 settembre: saranno in molti gli studenti a cominciare l’anno scolastico 2023/2024. Mercoledì 13, invece, primo giorno per le altre scuole che seguiranno il calendario scolastico regionale.
Oggi la prima campanella del primo giorno di scuola. Tornano i grembiuli, gli zaini in spalla, la merenda per alcuni, la scelta del banco in classe, l’incontro con gli insegnanti. Un turbinio di emozioni, per piccoli e… grandi. Perché ogni nuovo inizio di un anno scolastico porta con sé un’eccitazione speciale. Momenti che in tantissimi amano immortalare con uno scatto social, o che terranno gelosamente custodito in un cassetto o nell’archivio del proprio smartphone. Comincia oggi, allora, un nuovo anno scolastico in molte scuole aquilane. Il rientro tuttavia non sarà unico: poiché gli istituti che ripartono oggi hanno deciso di anticipare la ripresa delle lezioni, rispetto alla data originariamente stabilita dal calendario scolastico della regione Abruzzo, cioè quella di mercoledì 13 settembre.
Come vi aveva anticipato Il Capoluogo, l’Istituto Comprensivo “Giosuè Carducci”, l’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Andrea Bafile” hanno annunciato la riapertura lunedì 11 settembre. Quindi gli studenti torneranno oggi tra i banchi.
La campanella suonerà l’11 anche per gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Mazzini”. Riaprirà invece martedì 12 settembre l’Istituto comprensivo “Cesira Fiori” di San Demetrio ne’ Vestini.
Un anno che sta appena iniziando e che ha già visto le famiglie, purtroppo, alle prese con i rincari del materiale scolastico: dai libri agli zaini, fino a tutto il corredo necessario per la scuola. Infatti, considerando tutti gli aumenti, l’associazione Assoutenti aveva stimato che la spesa per ogni studente sarebbe potuta salire fino a 1200 euro, con gli zaini di marca che, in alcuni casi, arrivano a costare anche 200 euro in più.
Da 500 a 700 euro, invece, secondo Federconsumatori la spesa relativa ai soli libri scolastici. In generale, si è registrato un rincaro sul materiale scolastico con prezzi in su del 6,2% rispetto allo scorso anno. Anche i libri risultano in aumento del +4%.
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Con la ripartenza delle lezioni il settore Mobilità del Comune dell’Aquila ha informato la cittadinanza sul servizio Ama di trasporto scolastico, fornendo tutte le informazioni utili sulla viabilità. Di seguito riportiamo tutte le informazioni utili diffuse dal Comune:
Dal giorno 11 settembre riprende il servizio scolastico di Ama, Azienda mobilità aquilana, per l’anno scolastico 2023/2024” e che “in recepimento delle segnalazioni degli utenti sono state ottimizzate, con variazioni di orario, le linee 3, 4, 11, 12, 16 e 19. Sul sito dell’azienda, nella sezione dedicata ‘elenco linee/scuole’, raggiungibile al link https://www.ama.laquila.it/linee-e-orari/elenco-linee-ama/, sono consultabili gli orari aggiornati suddivisi, per comodità di consultazione, per istituti e poli scolastici (Collesapone, Cotugno, Mazzini, Pettino e Sassa)”.
“Risulta, inoltre, potenziata la funzionalità del sito Ama per la ricerca dinamica delle linee e dei percorsi alternativi con inserimento dei soli punti di partenza e arrivo ed è stata efficientata la modalità di acquisto on line dei titoli di viaggio tramite le App ‘MyCicer’, ‘DropTicket’ e, novità di quest’anno, l’App dedicata dell’Azienda ‘AMA L’Aquila’ con possibilità di acquisto anche di tutte le tipologie di abbonamento in formato digitale (annuale, mensile, studenti, scolastico, over 65). Quest’ultima app, la cui versione Beta è stata testata nel mese di agosto, è disponibile nella versione definitiva sui principali store e sono in corso le ultime verifiche sui circuiti di pagamento”.
“Riguardo la chiusura della S.P. 36 nell’abitato di Monticchio, disposta sabato 2 settembre con specifica ordinanza, per l’unica linea interessata, la linea 16-M16F che raggiunge il Comune di Fossa, è stato previsto un itinerario alternativo con deviazione sulla S.S.17. La variazione di percorso potrebbe comportare, secondo le stime dell’Ama, un prolungamento dei tempi di percorrenza. Gli stessi saranno monitorati dall’azienda ed eventualmente, su indicazione del settore Mobilità, l’Ama valuterà l’ipotesi di raddoppio della corsa sulla linea dedicata Fossa-L’Aquila e Monticchio-L’Aquila”. Per garantire, infine, la sicurezza di studenti all’ingresso e all’uscita delle scuole verranno impiegate dodici unità di personale della Polizia municipale, mentre a seguito della delibera di giunta approvata nei giorni scorsi saranno sottoscritte dal Comune apposite convenzioni con l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, l’Associazione Nazionale Alpini e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, il cui personale sarà impiegato per facilitare l’afflusso e il deflusso degli studenti all’esterno degli istituti scolastici cittadini.
Ricostruzione scuole
Intanto il ritorno a scuola a L’Aquila significa anche fare il punto sullo stato della ricostruzione delle scuole in città.
Se nella scuola dell’infanzia di Bagno Grande i lavori sono ormai conclusi e, come spiega il dossier realizzato dal Comune, “sos in corso le procedure per il collaudo”, entro il 2024 sono attese diverse opere. Tra gennaio e novembre del nuovo anno, infatti, dovrebbe arrivare la fine dei lavori per ben sette edifici. La prima scuola che potrebbe essere riconsegnata è il polo di Gignano-Sant’Elia, atteso per il 19 gennaio, che avrà anche una palestra ad uso della comunità. Nel mese di giugno, invece, dovrebbero arrivare a conclusione i lavori nel polo scolastico di Paganica. Poi a luglio è prevista la fine degli interventi nella scuola elementare di Coppito e del polo San Sisto-Santa Barbara. La primaria Celestino V dovrebbe essere pronta entro settembre 2024, il mese successivo si arriverà alla conclusione dei lavori del lotto 2 della scuola dell’infanzia di Pettino Vetoio. Quindi, a novembre dovrebbe terminare l’intervento di adeguamento sismico e ristrutturazione della scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco.
Tra le opere più attese c’è il polo scolastico di Sassa che ospiterà oltre 500 studenti. Il nuovo progetto – è stato necessario un adeguamento proprio in virtù dell’aumento della popolazione scolastica – è arrivato nel luglio scorso, ma non è conforme al Prg: per questo la pratica è tuttora in corso.
All’inizio del 206, intanto, dovrebbe essere pronta la scuola media “Dante Alighieri” di Paganica.
