Sanità Abruzzo, il ministero approva la rete ospedaliera

Il Ministero della Salute approva la rete ospedaliera dell’Abruzzo.
Il Ministero della Salute approva la rete ospedaliera dell’Abruzzo.
“La conclusione dell’iter ministeriale per l’approvazione della rete ospedaliera dell’Abruzzo – scrive il presidente della Regione Marco Marsilio – è un passaggio storico per la nostra regione, che mai aveva avuto questo strumento di pianificazione. Un risultato, l’ennesimo, che certifica il grande lavoro svolto dalla nostra amministrazione in questa legislatura. Complimenti in particolare all’assessore Verí e a tutta la squadra del dipartimento, all’Agenzia sanitaria regionale e alle Asl che hanno reso possibile questo risultato. Non a caso proprio oggi sono stati riconfermati dalla Giunta i direttori generali delle ASL di Chieti e di Teramo ed è stato nominato il nuovo direttore generale della ASL di Pescara, in continuità con la precedente gestione. Un altro ringraziamento speciale va al ministro Orazio Schillaci che, con il gabinetto, la direzione generale e la sua segreteria ha saputo cogliere gli elementi innovativi e specifici della Regione Abruzzo, grazie ai quali è stata superata una serie di criticità e difficoltà oggettive presenti nei rigidi parametri del D.M. 70 permettendone l’approvazione definitiva. Una rete che potrà essere modello per la revisione del Decreto stesso a favore delle piccole regioni, delle zone montane e delle aree interne.
“Oltre le parole, in politica esistono i fatti e l’approvazione della nuova rete ospedaliera dell’Abruzzo è un risultato storico che smentisce ogni cassandra, frutto di un lavoro impegnativo portato avanti sin dal giorno dell’insediamento della giunta Marsilio, di cui mi onoro di aver fatto parte, e di sapienti scelte anche in materia di bilancio”. È il commento del senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris. “Si tratta di uno strumento di pianificazione essenziale anche per sbloccare interventi di edilizia sanitaria, indispensabile a dare nuove risposte alle esigenze dei territori a partire da quelli dell’entroterra”, rileva il parlamentare, “rimettendo al centro del dibattito, anche nazionale, la necessità di una sanità territoriale che, dal d.m. 70 (il cosiddetto Lorenzin) in poi, ha sempre penalizzato le aree interne e montane. Nonostante questo, abbiamo fatto tutto quello che potevamo rispetto alle norme in vigore”. “È una partita che nessuno prima d’ora era riuscito a chiudere, un ulteriore risultato che conferma il grande lavoro svolto dal centrodestra con il quale ci ripresenteremo all’elettorato tra pochi mesi, convinti di un risultato che non può che confermare la fiducia nei confronti della nostra compagine”, conclude Liris.
“La nuova Rete ospedaliera – sottolinea però il capogruppo del M5S Francesco Taglieri – senza l’ok del Consiglio regionale non va da nessuna parte”, ad affermarlo è il capogruppo del M5S Francesco Taglieri che continua “a ora non c’è nulla di concreto. Anche perché, si dimenticano di dire che non c’è stata alcuna condivisione o confronto all’interno del Consiglio regionale, laddove cioè vengono riportate le istanze degli abruzzesi, di cui noi Consiglieri siamo portavoce e dove la Rete deve passare per la sua approvazione. L’arroganza di questo Governo regionale è nota a tutti, eppure speravamo che, vista l’importanza della posta in palio, per una volta agisse in maniera più trasparente e responsabile. E soprattutto che invece della solita annuncite dimostrassero ascolto e attenzione ai territori. Sia chiaro che a oggi non c’è alcuna rete ospedaliera approvata ed è bene ricordare che, attualmente, non c’è alcun piano sanitario vigente. Una gestione della sanità totalmente fallimentare, dunque”.