In bicicletta a passo di tango, la storia di Ana Carolina e Guillermo: un premio al loro esempio

Sono arrivati a L’Aquila e hanno deciso di muoversi in bicicletta. Ana Carolina Amarillo e Guillermo Anastasi, ballerini di tango professionisti, riceveranno oggi un premio: sono l’esempio della buona pratica della mobilità sostenibile.
Sono arrivati a L’Aquila e hanno deciso di muoversi in bicicletta. Ana Carolina Amarillo e Guillermo Anastasi, ballerini di tango professionisti, riceveranno oggi un premio: sono l’esempio della buona pratica della mobilità sostenibile.
“Vivremo in Italia, a L’Aquila, per un anno. Ci siamo chiesti: come ci muoveremo? A piedi, in bus, con la bicicletta o con una moto…abbiamo optato per la bicicletta, nonostante L’Aquila sia un territorio di montagna, con salite e discese su ogni lato, per questo andare in bicicletta può risultare molto faticoso. Allora abbiamo scelto le biciclette elettriche”. A raccontarlo è Ana Carolina Amarillo, da poco più di tre mesi a L’Aquila come assegnista di ricerca all’Università cittadina. Con lei, il suo compagno Guillermo Anastasi. Dalla ‘scoperta’ delle biciclette elettriche è stata immediata la decisione di acquistarne due, per potersi muovere agevolmente attraverso la città. “Abbiamo imparato subito ad utilizzarle. Praticamente volano…”, racconta Ana Carolina entusiasta. La coppia di argentini – ballerini di tango professionisti, che si sono già esibiti in diverse città dentro e fuori l’Abruzzo – sarà premiata oggi dalla Fiab L’Aquila, in occasione della cerimonia in cui verrà consegnata, inoltre, la bandiera di Comune ciclabile all’ente aquilano.
La cerimonia è in programma oggi, 12 settembre, alle ore 10 nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni. Ana Carolina e Guillermo riceveranno quello che è il primo premio annulla dell’associazione “Fiab L’Aquila” destinato a persone che si sono distinte proprio per l’uso della bicicletta in città come mezzo di trasporto di tutti i giorni.
“Raggiungiamo la velocità massima di 25 km/h senza sforzarci”, continua a raccontare Ana Carolina “e percorriamo le strade anguste della città, anche con importanti pendenze. Tutto questo attraversando zone rurali. Le nostre bici sono utili poi per accompagnarci alla stazione, dove prendiamo spesso il treno per recarci a Sulmona e anche verso la costa, dove balliamo il tango. Possiamo poi caricarle sui bus per spostarci in altre città, come Teramo o Roma“. Così dal lunedì al venerdì Ana Carolina sale in sella alla sua bici e raggiunge l’Università dell’Aquila per svolgere il suo lavoro. In un video social, la giovane argentina racconta tutte le tappe che hanno raggiunto con le loro biciclette: Trapani, San Vito lo Capo, Pescara, Pineto e Giulianova. Ancora Napoli, Roma, Genova, dal nord al sud.
“Iniziate ad usarla”, l’invito di Ana Carolina, “la bicicletta ti dà libertà, ti tiene in esercizio e non inquina“.